La Formula 1 sta vivendo un periodo di profondo cambiamento, e ciò è dovuto principalmente alle nuove direttive di Liberty Media, i capi del circus. Sean Bratches, boss commerciale del campionato a ruote scoperte più importante del mondo non le manda a dire: “Quando si tratta del futuro della F1, Liberty Media è quella che siede al posto di guida”. I dirigenti della Formula 1 continuano a plasmare il futuro dello sport sia sul fronte tecnico, con una serie di regolamenti che devono essere introdotti a partire dal 2021, che sul fronte commerciale, con la continua espansione e trasformazione della serie. I team e Liberty si dirigono verso un cruciale periodo di discussioni incentrate sulle regole tecniche e sulla distribuzione dei premi. A tenere banco è anche il pensiero di alcuni mesi fa di Marchionne, che a più riprese ha minacciato di voler lasciare la Formula 1 in caso di mancati accordi per favorire la competizione in questo sport.
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“Credo che si sia capito dove vogliamo arrivare, ma non tutti sono d’accordo – dichiara Bratches nel corso di un evento Renault a Parigi. Stiamo cercando di lavorare su compromessi che migliorino la competizione della Formula 1, ma se non abbiamo una griglia competitiva, i fan se ne andranno. Siamo perennemente concentrati nel fare ciò che è giusto per i fan. Prendiamo l’esempio della Premier League: i tifosi dello Swansea sanno che non avranno alcuna possibilità di vincere il campionato, ma quando andranno a giocare contro le big come Manchester City, Arsenal, Chelsea o Liverpool sanno che potranno avere una chance di vittoria. Non siamo qui per compiacere le persone, ma per rendere questo sport il più bello possibile, è il nostro obiettivo”.
Sean Bratches, en representación de @f1 y Liberty Media en el evento de @RenaultSportF1 hablando del objetivo de la corporación por un deporte atractivo, que se acerque al público y le vuelva a hacer vibrar con un tecnología punta. #HoraF1Stadium pic.twitter.com/2h7QjXNJmZ
— Noemí de Miguel (@Noemidemiguel) 22 febbraio 2018