Il calendario di Formula 1 comprende ben ventuno gare, eppure uno degli argomenti maggiormente in voga nelle ultime settimane è quello delle numerose candidature da parte di alcuni stati a ospitare il Circus nel prossimo futuro.
Il Vietnam ha già ottenuto il riconoscimento tanto ambito, con la Formula 1 che approderà ad Hanoi nel 2020. La Danimarca e l’Olanda desidererebbero avere un gran premio, ma stanno ancora cercando investitori privati in grado di mettere in piedi un evento degno di nota.
Ma in questi giorni Liberty Media ha iniziato fortemente a spingere in un’altra direzione, che porta a un secondo GP della Cina in aggiunta a quello “storico” sul circuito di Shanghai. I padroni della Formula 1 vogliono infatti potenziare la loro presenza nel territorio, poiché viene considerato un mercato troppo importante per la categoria e gli sponsor delle squadre.
“Ci piacerebbe tantissimo avere due gare in Cina – ha dichiarato Murray Barnett, capo delle sponsorizzazioni globali della F1 – Probabilmente la cosa non si concretizzerà a breve, dato quanto è congestionato il calendario, ma certamente vorremmo trovare un modo per organizzare un altro gran premio in Cina. Stiamo esplorando diverse soluzioni per generare più interesse nel territorio. Non possiamo essere presenti solo tre giorni a Shanghai per la corsa: dobbiamo avere una presenza costante, così da generare una base di appassionati numerosa”.