Leo Turrini: “Dubito che la Ferrari sia disposta ad accettare le richieste di Alonso”
10 Agosto 2014 - 15:11
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Uno dei temi più caldi di questa estate è certamente il rinnovo di Fernando Alonso con la Scuderia Ferrari. Nonostante le smentite del pilota spagnolo su Twitter (LINK), le voci di una possibile richiesta da 105 milioni per il rinnovo del contratto continuano a infiammare il mercato piloti in previsione delle prossime stagioni. Ricordiamo che il contratto di Alonso scade al termine della stagione 2016 e il rinnovo verrebbe siglato sulla base di un accordo triennale fino al termine della stagione 2019. Proprio sulla questione si è voluto esprimere Leo Turrini, persona molto informata sui fatti Ferrari, chiarendo che, a suo modo di vedere, è difficile che la Scuderia del Cavallino Rampante accetti le richieste del pilota spagnolo.

Turrini-3Ecco le parole di Leo Turrini nel suo blog Profondo Rosso: “Nessuno conosce con esattezza i termini del negoziato economico tra Fernando Alonso e la Ferrari. Son robe da avvocati e le congetture in merito lasciano il tempo che trovano. Però, prendendo per buona l’indiscrezione, il ragionamento a mio parere è semplicissimo. Alonso ha tutto il diritto di chiedere persino la luna. Dovrebbe impegnare quel che resta della sua carriera, cioè fino al remoto 2019, in combinazione con la Signora in Rosso. La quale Signora in Rosso fa bene a farsi a sua volta tutti i suoi conti, finanziari e non solo finanziari, conoscendo anche i progetti remoti di un certo Vettel. Dubito che la Ferrari sia disposta ad accettare una simile richiesta, sempre ammesso che la medesima corrisponda al vero. Per un motivo: nella situazione che si è creata, in pista e fuori, a Maranello non hanno bisogno di un matrimonio di interesse o di convenienza. Se Alonso, che è un grande campione, crede sinceramente di poter realizzare il sogno di diventare il terzo essere umano in quaranta anni, dal 1979 al 2019, a vincere un mondiale con il Cavallino (gli altri due non li nomino per non provocare ulcere), fa bene a restare e in Ferrari saranno tutti con lui.”

“Se ha dei dubbi, pienamente legittimi visti i risultati, fa benissimo ad andarsene. Magari vincerà altrove e meriterà gli applausi di tutti. La Ferrari attualmente non è al top e non sappiamo quando ci ritornerà. Ma la Ferrari è sopravvissuta la congedo di Ciccio Ascari, alla fuga di Lauda, alla rottura con Prost, eccetera. Una Rossa da Gran Premio ci sarà anche tra uno o dieci anni, chiunque si vada a sedere nell’abitacolo. A scanso di equivoci, a me dispiacerebbe se Alonso se ne andasse, per la Honda o per chissà chi. Ma la Storia non comincia nel 2010 e non finisce nemmeno nel 2019” ha concluso.