BARCELLONA – Charles Leclerc vuole dimostrare di meritare il sedile in Ferrari e non ha alcuna intenzione di mettere a soqquadro le gerarchie interne alla scuderia, che vedono al momento in Sebastian Vettel il pilota di riferimento. Il monegasco vuole conquistare la fiducia del team italiano a suon di risultati, senza mettere pressioni ai vertici per sentirsi assicurata una parità di trattamento.
Sia in fase di presentazione della macchina che nella conferenza stampa di ieri, il team principal Mattia Binotto ha ribadito che in questa fase Vettel è al centro delle attenzioni del Cavallino Rampante. “Dobbiamo pensare alla Ferrari – ha dichiarato Binotto – Non chiederemo a Charles di far passare Vettel, ma essendo già campione e molto esperto per ora è Seb il pilota di riferimento”.
La posizione del successore di Arrivabene viene ritenuta logica dallo stesso Leclerc, che giovedì ha detto ai media presenti a Barcellona: “Questa non è una novità per me, e non credo che Mattia abbia detto nulla di esagerato alla presentazione della monoposto. Sapevo fin dall’inizio che per un po’ di tempo le cose sarebbero andate in questo verso (con Vettel primo pilota, ndr), e questa decisione mi sembra del tutto logica e comprensibile. Io sono nuovo in Ferrari, ed è chiaro che in una situazione di 50-50 un pilota venga preferito rispetto all’altro. Questo però non significa che la situazione debba rimanere questa per sempre. Il mio compito è quello di essere così veloce che non ci possa essere la necessità di ricorrere a un ordine di squadra”.