Nelle prime tre gare del mondiale 2019 la Mercedes ha ampiamente dominato la scena, conquistando tre doppiette e marcando il suo miglior inizio di stagione dal ritorno in Formula 1 come team ufficiale nel 2010. La Ferrari, che nei test pre-stagionali era stata indicata da tutti come la scuderia più forte, ha portato a casa solamente due podi, grazie ai terzi posti ottenuti da Charles Leclerc nel GP del Bahrain e Sebastian Vettel nel GP della Cina
Solamente in Bahrain il Cavallino Rampante ha messo in pista una vettura competitiva e in grado di ambire al successo senza se e senza ma, con Leclerc che è stato stoppato solamente da un problema alla power unit dovuto a un corto circuito. Vettel invece non ha mai avuto il passo per lottare per una vittoria, e in Cina ha superato il compagno di squadra per il terzo posto grazie a un ordine di squadra del muretto box.
Stando alle informazioni emerse negli ultimi giorni, una delle principali problematiche della Ferrari in questo inizio di stagione è dettata dalla difficoltà nella preparazione di un assetto speculare sulle due monoposto. Vettel e Leclerc hanno infatti due approcci molto differenti alla guida, e questo comporta la necessità di variare la messa a punti fra una monoposto e l’altra.
A sostegno di questa tesi giungono alcune dichiarazioni di Leclerc, citato da RaceFans.net: “Già dai test di Barcellona abbiamo capito che io e Seb abbiamo due stili di guida completamente diversi. Per questa ragione abbiamo bisogno di alcuni cambiamenti sulle nostre vetture, e chiaramente ci sono delle differenze di assetto fra noi. Non voglio scendere troppo nei dettagli, ma ovviamente non abbiamo bisogno delle stesse cose per far rendere al massimo la vettura”.