MELBOURNE – Il debutto di Charles Leclerc al volante della Ferrari non è stato tutto rose e fiori. Il monegasco, dopo un’ottima prima sessione di prove libere del GP d’Australia nella quale si è piazzato al terzo posto a 70 millesimi da Lewis Hamilton e a 36 millesimi dal compagno di squadra Sebastian Vettel, ha avuto più di un grattacapo nel corso delle FP2.
L’ex pilota dell’Alfa Romeo-Sauber non è riuscito ad andare oltre al nono posto nella seconda sessione di prove libere, rimanendo distanziato di 281 millesimi da Vettel. Il giovane monegasco non ha brillato nemmeno nelle simulazioni di long run, anche a causa dell’utilizzo delle gomme dure e di alcuni non meglio precisati problemi al cambio, che però non hanno creato allarme in casa Ferrari. Da segnalare inoltre che Leclerc è stato autore di un testacoda negli ultimi minuti delle FP2.
“È stata certamente una giornata intensa – ha spiegato il campione Formula 2 e GP3 al sito del Cavallino Rampante – Abbiamo provato gomme e differenti tipi di assetti e per alcuni aspetti sono molto soddisfatto. La prima sessione è andata meglio della seconda, forse perché nel pomeriggio si è alzato il vento e abbiamo faticato un po’ di più a trovare i giusti punti di riferimento. Dopo aver parlato con gli ingegneri, tuttavia, crediamo di aver capito dove dobbiamo migliorare e ci muoveremo in quella direzione. Abbiamo un’altra sessione di prove a disposizione nella quale metteremo in pratica le soluzioni che l’analisi dei dati ci ha suggerito in modo da essere pronti per la qualifica”.