SUZUKA – Dopo un weekend pieno di soddisfazioni a Sochi, con il sesto posto in qualifica e il settimo in gara, il GP del Giappone ha riservato una cocente delusione a Charles Leclerc. Il pilota dell’Alfa Romeo-Sauber non ha potuto completare la gara per problemi tecnici, e già dopo pochi giri era fuori dalla lotta per i punti.
Il campione in carica della Formula 2 aveva infatti rotto l’ala anteriore nel corso del terzo giro in un tentativo di sorpasso su Magnussen sul rettifilo del traguardo. Il pilota monegasco ha preso la scia del rivale della Haas, che si è spostato a destra mentre Leclerc era pronto a infilarsi da quella parte: inevitabile l’incidente, con rottura dell’ala dell’Alfa-Sauber e conseguente foratura alla gomma posteriore sinistra di Magnussen. La manovra difensiva dell’ex pilota della McLaren è stata giudicata regolare dalla direzione corsa, che ha deciso di non penalizzarlo e di non punire nemmeno Leclerc, non ritenendo colpevole dell’incidente un pilota in particolare.
La decisione dei commissari ha mandato su tutte le furie Leclerc, che ha tuonato: “Magnussen è un idiota, e sempre lo sarà. Questo è un dato di fatto. Un vero peccato. Quello che è successo ai miei occhi è perfettamente identico a ciò che accadde due anni fa tra Raikkonen e Verstappen a Spa. Lì Verstappen fece una mossa a destra proprio all’ultimo secondo, e tutti convennero che la sua azione fu pericolosa e che non dovesse essere permesso guidare in quel modo. Stranamente oggi una cosa del genere è stata accettata. State pur certi che proverò a ottenere delle risposte in merito, così da poter sapere cosa mi sia consentito fare in gara”.
“Magnussen is and always will be stupid” @Charles_Leclerc did not mince his words after clashing with K-Mag#JapaneseGP 🇯🇵 #F1 pic.twitter.com/YOomZEQXnm
— Formula 1 (@F1) 7 ottobre 2018