Charles Leclerc nelle prime quattro gare del mondiale 2019 ha dimostrato di avere i numeri necessari per essere un pilota della Ferrari. Il monegasco, reduce da una buona annata di debutto con l’Alfa Romeo, ha già ottenuto una pole position e lottato per la vittoria nel GP del Bahrain, mancando l’appuntamento col primo successo in carriera per un problema tecnico alla power unit e non per colpe a lui riconducibili.

In più di un’occasione il campione F2 2017 ha messo il sale sulla coda a Sebastian Vettel, e ha mostrato una velocità almeno pari a quella del compagno di squadra. L’inizio di campionato ha però visto Leclerc ripetutamente stoppato dal muretto box in favore del più navigato compagno di box. Nel GP d’Australia il pilota monegasco, in recupero su Vettel, si è sentito ordinare dai box di rimanere in quinta posizione e di prendere spazio dal pilota tedesco. In Bahrain Leclerc ha ignorato la richiesta dell’ingegnere di aspettare due giri prima di attaccare il compagno di squadra, e in fondo al rettilineo dei box si è sbarazzato di Vettel. Nel GP della Cina Leclerc ha dovuto cedere la terza posizione a Vettel su richiesta del muretto e dello stesso quattro volte campione del mondo, che in quel momento sentiva di essere più veloce.

© Scuderia Ferrari Media Centre

“Devo dimostrare in pista quello che sono in grado di fare, e forse un giorno la situazione cambierà – ha dichiarato Leclerc ad Auto Motor und Sport, parlando delle gerarchie interne alla Ferrari che vedono in Vettel il pilota di riferimento – Come tutti i piloti in Formula 1, voglio far vedere che sono il più veloce. Ad ogni modo io ho compreso tutte le decisioni che sono state prese, anche se in alcuni casi per un pilota è difficile accettare certe situazioni. Io sono arrivato in Ferrari e mi sono trovato di fianco un quattro volte campione del mondo che è al quinto anno con la squadra. Capisco che ci sia una gerarchia al momento, ma farò di tutto per cambiarla”.