ROMA – La prima della Formula E a Roma ha regalato grandissime emozioni. La serie full electric ha messo in scena una gara entusiasmante e combattuta, con tantissimi duelli sia per le prime posizioni che nelle retrovie. E nei 33 giri dell’ePrix di Roma non sono mancati i colpi di scena.
Ad aggiudicarsi la prima corsa della Formula E in Italia è stato Sam Bird. Il pilota della Virgin, che si era qualificato in seconda posizione, ha condotto una gara molto solida e per più di venti giri ha gestito la seconda piazza, cercando di tenere il passo di uno scatenato Rosenqvist. Lo svedese della Mahindra sembrava avere la gara in pugno, e invece nel corso del ventitreesimo passaggio Rosenqvist ha colpito in maniera troppo aggressiva un cordolo, provocando un danno irreparabile a una sospensione della sua monoposto. Inevitabile il ritiro e il conseguente passaggio del comando della corsa a Bird, che ha portato a casa la sua seconda vittoria stagionale dopo quella nell’ePrix inaugurale del campionato a Hong Kong.
Buona seconda posizione per Lucas Di Grassi, che dopo una qualifica che lo aveva visto fuori dalla Super Pole è riuscito a recuperare progressivamente posizioni. Il brasiliano ha inoltre usato con profitto il fan boost, e al giro 24 ha sverniciato Buemi per prendersi la terza posizione. Di Grassi ha poi avuto la meglio nel duello con Evans per il secondo posto, sfruttando le difficoltà del pilota della Jaguar nella gestione delle batterie. Il neozelandese ha provato a difendere il podio, ma ha perso terreno per arrivare alla bandiera a scacchi e si è dovuto accontentare della nona piazza. Sul gradino più basso del podio è salito un coriaceo Lotterer, fra i piloti più in forma a Roma e autore di un duello senza esclusione di colpi con Evans nelle tornate conclusive della corsa.
Quarto Abt, che ha sfruttato l’ottima gestione delle batterie dell’Audi per recuperare posizioni. Il tedesco ha regolato Vergne, che porta a casa un quinto posto forse non entusiasmante, ma utile ai fini del campionato considerando il ritiro di Rosenqvist. Sesto Buemi, tamponato al via. Il campione Formula E 2015/2016 ha corso un po’ in difesa, rimanendo comunque agganciato al gruppo dei migliori fino alla fine. Settimo D’Ambrosio, autore di una buona rimonta. Ottavo Engel, poi Evans.
Decima posizione per Mortara, che ha acciuffato la zona punti dopo aver scampato ben due potenziali situazioni di ritiro. Al via il pilota svizzero si è toccato con Lopez, ma è riuscito a proseguire la corsa. Successivamente Mortara è rimasto bloccato per qualche secondo dietro un gruppetto coinvolto in un incidente e composto da Heidfeld, Turvey e Filippi, che ha tamponato le due vetture che erano già ferme davanti a lui. Filippi anche per questa ragione ha finito l’ePrix di Roma tredicesimo, fuori dalla zona punti. L’italiano del NIO nella prima parte della corsa aveva dato spettacolo, recuperando qualche posizione ed effettuando un sorpasso durissimo su Prost, ma l’incidente al tornante ha completamente tagliato le gambe al pilota piemontese. Giornata da dimenticare anche per Piquet, ritiratosi per un problema di fissaggio delle cinture durante il cambio vettura.
Crush hour in Rome…#RomeEPrix pic.twitter.com/220WNPCNHn
— ABB Formula E (@FIAFormulaE) 14 aprile 2018
Da segnalare che Di Grassi è stato messo sotto investigazione per presunte irregolarità in fase di pit stop. La direzione corsa si è riservata la possibilità di infliggere al brasiliano delle sanzioni a gara conclusa.