Le pagelle di Austin | Rosberg pasticcione. Vettel e Verstappen giganteggiano
26 Ottobre 2015 - 16:45
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HamiltonLewis Hamilton, voto 9 – Altro successo per Gigi, il decimo stagionale, che lo porta dritto a vincere il suo terzo titolo mondiale. Saremmo troppo generosi dandogli un 10, non per altro, ma il regalo di Rosberg è palese, fermo restando comunque una grandissima prova per l’inglese, che a distanza di neanche un anno, diventa campione del mondo per la seconda volta consecutiva. L’astronave sotto il suo sedere ha certamente contribuito a questo successo, ma ha annichilito l’avversario e compagno di squadra in tutto e per tutto.

Nico Rosberg, 5 – Dispiace tantissimo, fino a questo momento non avevamo mai dato un’insufficienza a chi comunque è riuscito a salire sul podio, ma Nico paga due volte: la prima in partenza, quando al solito dorme ogni volta che è in pole position e deve difendere la posizione, l’altra quando a pochi giri dalla fine commette una sciocchezza incredibile in uscita di curva regalando la vittoria al compagno di squadra. Non è annata per Nico, ma lui ha fatto di tutto per restare fuori dalla lotta mondiale, obiettivamente mai cominciata quest’anno.

VettelSebastian Vettel, 9.5 – Il miglior voto di giornata è il suo, non mettiamo 10 solo perché non ha vinto, ma è stato autore di una prestazione fantascientifica che lo ha portato dalla tredicesima alla terza posizione finale, con tanto di inseguimento a Rosberg negli ultimi giri. Partenza mostruosa che lo ha portato già in ottava posizione, gara condotta al meglio. Peccato per la scelta delle medie a metà gara, azzardo che ci sta ma che non ha pagato, anche se la Safety Car ha poi raggruppato tutti. Per il 2016 c’è anche lui.

Max Verstappen, 9 – Il ragazzino terribile è stato autore di una gara bellissima. Non alza mai il piede dall’acceleratore, mette in crisi i compagni più quotati della Red Bull e non fa sconti a Raikkonen. Grinta incredibile, di questi piloti in Formula 1 ne arrivano uno ogni cinque-sei anni. E’ il pilota del futuro, ha una grandissima carriera davanti, e tutti lo vogliono.verstappen toro rosso austin 2015

Sergio Perez, 8 – Conferma lo straordinario momento di forma. Per lui strategia diversificata e solita gestione gomme di altissimo livello. Probabilmente la sua annata migliore per costanza di rendimento. Ancora una volta è il migliore in casa Force India. Bravo Checo.

Jenson Button, 7.5 – Ottima gara per la McLaren (vista la stagione ovviamente), soprattutto con un Button in forma e finalmente a lottare coi primi. Sesto posto e miglior piazzamento stagionale per il campione 2009. Che sia di buon auspicio per la prossima stagione.Button

Carlos Sainz, 8 – Rimonta dall’ultima posizione e riesce ad ottenere un ottimo settimo posto. Purtroppo per lui anche stavolta Verstappen si è piazzato meglio e questo può scoraggiarlo, ma la Toro Rosso ha una coppia di pilotini formidabili, e anche lui, di questo passo, avrà un grande futuro davanti.

Pastor Maldonado, 7 – Continua la sfilza di gare a punti per Pastor. Abbastanza anonimo per tutta la gara, riesce comunque a dire la sua in condizioni di pista difficili senza commettere errori. In grande crescita in questo finale di stagione.

Felipe Nasr, 6.5 – Ingaggia un bel duello col compagno di squadra ad inizio gara che lo obbliga a tornare ai box per sostituire l’ala anteriore. Conquista nuovamente punti mondiali che alzano il morale. In crescita anche lui come Maldo.

ricciardo red bull austin 2015Daniel Ricciardo, 5 – Ma cos’è successo alla Red Bull? Ad inizio gara spediti a lottare per la vittoria con i due Mercedes, con la pista che piano piano è andata asciugandosi sono entrati in crisi. Ci potevamo aspettare un crollo, ma non così verticale.

Fernando Alonso, 6.5 – Anche per Fernando un crollo improvviso, specialmente nei confronti di Button, ma il motore Honda nuovo non ha retto nel finale di gara. Le speranza di Button, che voleva Alonso davanti a lui per dimostrare la potenza del nuovo motore, non sono state concretizzate. Buona gara, peccato per la partenza, ma solita cattiveria.

Alexander Rossi, 6 – E’ finito ultimo, ma a pochi passi dai punti. Ha quasi assaporato il decimo posto, ma la potenza della Manor è quella che è. Bravo comunque a portarla al traguardo.

Kimi Raikkonen, 7 (fino all’errore), 4 (per averlo commesso) – Perde la vettura in un punto comunque complicato, ma purtroppo lo costringerà successivamente al ritiro. Un errore meno grave degli altri se vogliamo, ma sono ancora zero punti in classifica. Compie un’ottima gara e si prende anche i complimenti di Arrivabene per aver provato in tutti i modi a togliere le macchine dalle barriere, ma vogliamo che riceva complimenti per altri risultati ben più prestigiosi.

EXTRA PISTA

La pioggia, 0 – Ha decisamente condizionato il weekend, scendendo copiosa dopo essere mancata circa 50 giorni in Texas (che fortuna). Poi finalmente, almeno per la gara, si leva di mezzo. Ad un certo punto venerdì pensavamo che la Guardia Costiera potesse prendere il posto della Safety Car, ma battuta squallida a parte che merita il linciaggio, questa volta l’organizzazione ha poche colpe per cause di forza maggiore.

Force IndiaMeccanici e piloti in pit lane durante la pioggia, 10 – Non avendo cosa fare, i personaggi che occupano la pit lane in determinate condizioni ci fanno divertire: Vettel manda scherzosamente quel paese il povero Scandinaro della FOM, Kvyat e Ricciardo ballano allegramente sotto l’acqua, i meccanici Force India simulano una discesa di Bob e quant’altro. Quantomeno non abbiamo perso tempo nell’assistere al venerdì di prove senza prove.