S.OGIER: 9. Non ci sono più termini per descrivere il talento di questo ragazzo francese. Il Rally di Monte Carlo edizione 2014 è forse una delle gare più combattute e rischiate della sua carriera. Parte male, fatica, recupera, supera e consolida la leadership in un Col de Turini versione “Iceberg”. Che voto vuoi dargli? Forse il massimo non basta. Se il buongiorno si vede dal mattino, questo mondiale 2014 sembra aver già preso una sua direzione ben precisa e al momento non vediamo talenti in grado di far abdicare questo regime totalitario che va avanti dalla scorsa stagione. La macchina gli da certamente un gran vantaggio ma nei rally bisogna anche metterci del talento per vincere le gare. Questo Ogier assomiglia sempre di più al Loeb di inizio carriera e questo dovrà certamente far preoccupare tutti gli avversari. Unica nota negativa qualche errore di troppo, soprattutto nelle prime fasi di gara (fortunato durante la PS 1 e la PS 9). In ogni caso si dice che la fortuna aiuta gli audaci… MOSTRO
D.SORDO: 6.5. L’esordio con la Hyundai non va secondo le aspettative, visto che un problema all’alternatore lo mette fuori gioco già nelle prime fasi della corsa. Sordo però mette in mostra un passo di tutto rispetto e senza quel problema all’alternatore siamo abbastanza certi che avrebbe centrato il podio a fine week-end. Segue il consiglio del team andandoci piano nelle primissime fasi della corsa, salvo poi migliorare il proprio ritmo con il passare delle prove. Da quella vittoria in Germania abbiamo visto un altro Sordo e certamente il week-end monegasco, fino al problema tecnico della propria i20, è da considerare positivo. Attento in gara e intelligente quanto basta per capire quando e dove spingere. Questo è il Sordo che conosciamo e speriamo di rivederlo presto alla guida della Hyundai. COSTANTE
HIRVONEN: 4. Il buon Mikko prende sempre più le sembianze di Webber e Massa. Il Rally di Monte Carlo è una continua sofferenza: problemi di set-up, problemi con le note, ruote bucate e problemi tecnici. Hirvonen può tranquillamente affermare che ha visto davvero di tutto durante l’ultimo fine settimana. In ogni caso, tralasciando le sfighe, dal ritorno di Mikko in Ford ci si aspettava ben altro. Mai realmente in corsa, mai incisivo e soprattutto non si è mai fatto notare con un solo scartch. Se il tuo compagno di squadra esordiente (EVANS 6) ti sta davanti due giorni su tre qualche domanda te la devi porgere. Il ritiro è la ciliegina sulla torta in un week-end completamente da dimenticare. DELUSIONE
J.M.LATVALA: 7. Jari Matti sembra aver trovato finalmente la propria dimensione. Nonostante una foratura che gli fa perdere circa tre minuti nel corso della seconda giornata, il finlandese tira fuori sempre ottime prestazioni ed è l’unico che riesce a contrastare Seb Ogier nelle prove sul Turini. Non finisce la propria corsa all’interno di un burrone e questa è già una nota abbastanza positiva, inoltre, proprio perchè non ci vogliamo far mancare nulla, chiude il proprio week-end con il migliore tempo nella Power Stage. Questo piccolo particolare gli vale 3 punti addizionali nella classifica generale. Sarà forse l’anno del salto di qualità? Staremo a vedere, nel frattempo abbiamo visto un Latvala davvero diverso. RINATO
M.OSTBERG: 6,5. Sempre veloce e costante. Si limita a fare il minimo indispensabile e porta a casa un ottimo quarto posto, frutto di tanto impegno e dedizione. Ovviamente da lui ci si aspetta altro però come prova d’esordio in Citroen può anche andare bene. D’altronde è stato lui stesso a dichiarare che da questo Monte Carlo non si aspettava chissà che cosa. Il fatto che abbia sfiorato il podio è già un risultato abbastanza positivo. Un rally per fare esperienza e possiamo tranquillamente affermare che l’obiettivo è stato raggiunto. Vedremo sicuramente un altro Ostberg in Svezia, aspettando sempre il definitivo salto di qualità. CONFERMA
T.NEUVILLE: 3. Di solito non siamo abituati a dare dei 3, però stavolta Neuville ci obbliga a eseguire questa valutazione. Esci dopo 10 km della prima speciale, disubbidisci agi ordini imposti dal team e mandi a rotoli tre possibili giorni di prove che, in un team relativamente nuovo come la Hyundai, potevano tornare molto utili. In Svezia siamo abbastanza certi che il belga riscatterà la brutta prestazione nel principato, ma per quanto riguarda questo week-end il tre è ampiamente meritato. PASTICCIONE
B.BOUFFIER: 8.5 Lotta con Sebastien Ogier con una Ford Fiest RS privata, basta questo per rendersi conto della grandezza di questo pilota. Unica pecca l’errore nelle note riferite alla PS 10, per il resto assolutamente perfetto. Hey Hyundai, ci sei? Sveglia ! INSTANCABILE
R.KUBICA: 7. Tante, troppe voci sono state dedicate alla gara di Kubica. Tralasciando l’errore dettato dall’inesperienza con una vettura WRC, il polacco esegue una gara davvero straordinaria. Due scratch all’esordio, lotta prima con Ogier e poi con Meeke per il podio e nella PS 9 (quella dell’uscita di scena) tiene addirittura il passo di una scatenato Ogier. Una prestazione che, senza quel piccolo errore anella prove speciale 9, sarebbe da incorniciare. Si rifarà certamente in Svezia. Nel frattempo alle male lingue diamo un bel 3. PROMESSA
K.MEEKE: 8 Una bella conferma per un pilota che durante la propria carriera è stato troppe volte sottovalutato. Impone il suo ritmo a partire dallo shakedown, demolisce Ostberg e dimostra un feeling davvero ottimo con la DS3 ufficiale. Il terzo gradino del podio è la giusta ricompensa a un pilota che si è saputo rifare dopo le due prove deludenti in Finlandia e Australia dello scorso anno. CONCRETO
RALLY MONTE CARLO: 8. Scenari spettacolari e condizioni climatiche che rendono il rally monegasco uno dei più avvincenti della storia. Peccato per le ultime due tappe sul Turini. E’ mancata la ciliegina sulla torta, però il Rally del Monte è un classico di cui la categoria non può assolutamente fare a meno. SPETTACOLARE
Appuntamento al 5 febbraio con il Rally di Svezia dove neve e freddo saranno ancora protagonisti. Si confermerà Ogier o vedremo nuovi valori? Non ci resta che aspettare e pazientare. I motori del WRC si sono riaccesi nel migliore dei modi.