Le pagelle del GP di Monaco. Hamilton al top, il box toppa. Kimi, vogliamo svegliarci? Max, meno PlayStation
25 Maggio 2015 - 12:00
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Nico Rosberg, voto 7.5 – Inseguitore per tutto il weekend, non può nulla contro la supremazia di Hamilton in gara, capace di rifilargli fino a dieci secondi. Poi il fattaccio: sosta incomprensibile per Hamilton ai box e Nico si ritrova magicamente al comando. Bravo per essere riuscito a tenere dietro Vettel per tutto il weekend, ma è immeritatamente il vincitore di questo Gran Premio.

Sebastian Vettel, 7 – Vale un po’ lo stesso discorso di Rosberg. Si ritrova secondo e porta a casa punti importanti in chiave mondiale. Tenta il sorpasso su Rosberg a Saint Devote in partenza, ma non riesce a portarlo a termine. Coi se e coi ma, probabilmente avrebbe festeggiato lui. Ma può sicuramente essere contento per questo risultato.

Rosberg e HamiltonLewis Hamilton, 9 – Non possiamo dargli il 10 perchè non ha vinto, ma era suo fino a 20 giri dalla fine. Poi il muretto decide di richiamarlo ai box, e lui tutto impanicato a chiedere cosa stesse succedendo. Niente Lewis, semplicemente ti hanno negato la vittoria, fino a quel momento strameritata. La faccia di Hamilton a fine gara era abbastanza eloquente. A Montreal ce lo aspettiamo più cattivo che mai.

Daniil Kvyat e Daniel Ricciardo, 8 – La prima vera gara positiva della Red Bull. Per il russo è il piazzamento migliore della sua carriera, quarto. Ricciardo torna al top facendo a sportellate con Raikkonen (da sanzionare l’australiano per chi scrive), e tentando di andare a podio, ma è costretto a cedere la posizione al compagno perchè se l’era guadagnata con un ordine di scuderia. Corretti.

Kimi Raikkonen, 5 Non un gran weekend per Kimi. Qualifica deficitaria come al solito, ma questa volta è più grave essendo a Montecarlo. In gara si fa passare da Ricciardo alla fine (vedi parentesi sopra) e giunge solo al sesto posto. In queste condizioni dovrebbe avere almeno il quarto posto assicurato, ma partendo sempre in terza-quarta fila non è facile. Sveglia Iceman!

Sergio Perez, 8– Gran bella prestazione per la Force India del messicano. Ha tirato al massimo per tutta la gara, andando oltre ogni previsione della vigilia. Bravo, bravo, bravo!

ButtonJenson Button, 8 – Anche per lui lo stesso discorso di Perez. La McLaren, come dimostrano i problemi di Alonso (voto 4.5, sarà contentissimo) è ancora piena di problemi, ma JB con la sua classica costanza e capacità di lettura delle corse, ha portato i primi punti a Woking.

Felipe Nasr, 6.5 – Eccoli i punticini della Sauber che aspettavamo a Barcellona. E’ nettamente superiore a Ericsson (voto 4) e lo dimostra costantemente. Alla faccia degli sponsor, si dimostra capace in questa Formula 1.

Carlos Sainz, 8 – Che gara! Partito dalla pit lane per una penalizzazione francamente esagerata, riesce ad arrivare in zona punti e senza combinare guai come il compagno di squadra Verstappen (voto 4 – Non ci sono attenuanti. Ok che sei al debutto assoluto a Montecarlo, ma sembra davvero che il ragazzo abbia abusato di PlayStation, come dice il buon Villeneuve. Povero Grosjean). Lo spagnolo è un astro nascente di questo sport, farà tantissima strada.

Valtteri Bottas e Felipe Massa, 2 – Ma che cosa è successo alle Williams? Un crollo allucinante ed inspiegabile. 14° e 15° non l’avrebbe fatto neanche la peggiore FW35 del 2013. Crollo verticale e con un’unica spiegazione: Montecarlo.

Gli altri: Nico Hulkenberg, 5 Pastor Maldonado, SV (che sfiga), Romain Grosjean, 6.5 (bene fino al botto con Verstappen).

EXTRA PISTA

Mazzoni

Il Mazzo!!

Gianfranco Mazzoni e la simulazione FIA in qualifica, 10 e lode – Se un giorno ci spiegasse come fanno a venirgli in mente certe cose saremmo contenti: durante le qualifiche il buon Mazzo spiega le bandiere gialle sul lungo di Rosberg a Saint Devote come una semplice simulazione della FIA (nel pieno delle qualifiche, ma che cazz?!). Il suo fido Capelli (auguri!!) è palesemente imbarazzato, tanto da fargli notare appunto che in qualifica è impensabile una roba del genere. Ah, non è finita qui…

Gianfranco Mazzoni e le gomme di Rosberg, 30 e lode – Per rimediare alla str.. baggianata precedente, il buon Mazzoni ci delizia dicendo che con quelle gomme Rosberg sarebbe dovuto partire dalla griglia domenica, ma eravamo in Q2, ed il buon Ivan, ormai sotto chilometri di terra, faceva notare ancora una volta al Mazzo che non fosse proprio così. Certe gare noiose vanno viste per forza sulla Rai, sono perle imperdibili.
NB: questo voto ha creato scalpore per un errore di chi scrive sulla forma espressa. Si, lo sappiamo che i qualificati in Q3 partono la domenica con le gomme usate per qualificarsi dalla Q2. Rosberg comunque non è partito con questo treno di gomme ma con l’altro. In ogni caso ringraziamo tutti coloro che ci hanno fatto notare il lapsus in maniera garbata. Gli altri che lo hanno fatto in maniera maleducata, insultandoci e dissacrandoci, li invitiamo a rivolgersi a questo tipo di persone, buona lettura.

La strategia Mercedes, 110 e lode – Laurea magistrale al team tedesco per aver fatto rientrare Hamilton mentre era in pieno controllo del Gran Premio. Siamo ai livelli di Abu Dhabi 2010!

Marc Gene, 2 – Lui si esprime così alla fine: “Bella gara”. Forse avrà visto quella del 96 in replica.

 

federica masolinLa commozione di Federica Masolin, 10 – Tornare a Montecarlo ci riconduce per forza alla straordinaria prestazione di Bianchi nel 2014, che con la Marussia riuscì a conquistare due punti importantissimi. Federica, pur essendo giornalista, non riesce mai a restare impassibile quando si fanno dei rifermenti a Jules, che a pochi chilometri da Monaco dorme dal 5 ottobre. Non è la prima volta che la Masolin si commuove ricordando Jules, speriamo non sia l’ultima.

#ForzaJules