Le pagelle del GP del Bahrain. Hamilton e Raikkonen superlativi. Vettel rimandato
21 Aprile 2015 - 11:00
|

Lewis Hamilton, voto 10 e lode – Si, questa volta merita anche la lode il buon Luigino. Gara e weekend perfetti, per la seconda volta in sette giorni. Che dire di più? Non lascia scampo al compagno di squadra, il quale non riesce mai ad impensierirlo. E’ sparato verso il terzo titolo mondiale, e sembra che nessuno possa negarglielo.

Kimi Raikkonen, 9.5 – Sfiora il massimo dei voti per un nulla, perchè qualche altro giro e… chissà. Compie una gara magistrale, stile Lotus 2012/2013, e finalmente dimostra di poter ancora dare tanto in mezzo a questi ragazzini terribili che stanno venendo su. Lo stint con le gomme medie è da campione, e quello con le soft nel finale ancor di più, recuperando ben otto secondi in tre giri a Rosberg. Bentornato Iceman, ci sei mancato.

Nico Rosberg, 7 – Prima parte di gara ottima per Nico, dopo un inizio di weekend non proprio esaltante. Sembrava dovesse prendere ancora paga, in maniera netta, dal compagno di squadra. Alla fine così è stato, ma almeno ha dimostrato di essere ancora cattivo, dando del filo da torcere a Vettel passandolo ripetute volte. Non può nulla sul ritorno di Raikkonen, colpa anche dei freni. Hamilton si allontana in classifica, deve darsi una mossa.

Valtteri Bottas, 7 – La Williams è anni luce indietro sul passo gara, mentre in qualifica può impensierire i grandi. Lui approfitta della debacle di Vettel e riesce a tenerlo dietro negli ultimi 20 giri. Bravo, finalmente una prova d’orgoglio in una stagione sicuramente difficile per la storica scuderia inglese.

Sebastian Vettel, 5 – Chi scrive tiene a precisare che si giudicano le singole gare, quindi non gridate al complotto nel leggere questo voto, perchè Vettel è partito secondo ed è arrivato quinto, complici tre errori grossolani e che da un perfezionista come lui non ci aspettiamo. Giornata storta che può capitare a tutti, ma con questa Ferrari deve sempre essere in agguato per sfruttare ogni minima occasione. Sicuramente si rifarà già da Barcellona.

Daniel Ricciardo, 7 – Prova d’orgoglio per il simpaticissimo pilota australiano. Le pecche della Red Bull e del motore Renault sono sotto gli occhi di tutti, e lo attende una stagione clamorosamente in salita, visto e considerato che già a Barcellona, alla quinta gara stagionale, dovrà usare la quarta e ultima (finora) Power Unit consentita senza incombere in penalità. Un sesto posto che può far morale, ma dalla RB non ci aspettiamo granchè da qui in avanti. Bravo Dani!

Romain Grosjean, 6.5 – Buona prova per il francese della Lotus. Un settimo posto che sa di crescita continua per la scuderia di Enstone. Può comunque dare di più, e non ci sorprenderemo se ad un certo punto della stagione lo vedremo lottare anche per qualche posizione più alta, magari con la Williams.

Sergio Perez, 6.5 – Dà paga al compagno di squadra (4 per Nico) quasi inaspettatamente. Hulkenberg scompare con una macchina non all’altezza, Checo invece spinge e la spreme al limite. Bravo.

Daniil Kvyat, 6.5 – Bene anche l’altro pilota della Red Bull. Certo, il nono posto è forse il minimo, ma con questi problemi iniziali è già tanto che non abbia mandato arrosto l’ennesimo motore. Qualifica pessima per il russo di Roma, ma quantomeno si è riscattato con un’ottima gara.

Felipe Massa, 6 – Bersagliato dalla sfiga, rimane piantato in griglia per un problema elettrico che si porterà per tutta la gara, ecco perchè non è riuscito a stare con Bottas. Riesce comunque a portare il punticino a casa. Gara di sofferenza in una delle sue piste preferite. Dispiace.

Fernando Alonso, 6 – La miglior prova dell’anno per la McLaren, seppur con zero punti ancora all’attivo. Alonso sembra capire sempre di più la macchina sessione dopo sessione. Li aspettiamo a punti a breve, sperando che casi come quello di Button (Senza voto, non ha praticamente girato durante il weekend) non si ripetano più.

Felipe Nasr e Marcus Ericsson, 4 – Prove altalenanti per i due della Sauber. Questa volta mai veramente protagonisti e ben distanti dalla zona punti. Bene in Australia e Cina, male in Malesia e Bahrain. Se tanto mi da tanto, in Spagna li vedremo davanti (almeno uno dei due).

SainzMax Verstappen, 5 – Gara nettamente sottotono per il giovanissimo pilota della Toro Rosso. Soffre un po’ già dal venerdì, e in qualifica si becca una pesante batosta dal compagno di squadra. Termina la gara ai box per problemi tecnici (strano).

Carlos Sainz, 6 – Qualifica stellare per lo spagnolo, ed anche in gara avrebbe potuto fare qualcosa di più, ma l’inaffidabilità della Toro Rosso è disarmante quest’anno. Un vero peccato.

EXTRA PISTA

Gestione telecronaca Sky Sport, 8 – La scorsa settimana li abbiamo bacchettati per non aver mandato in circuito Vanzini per non sfasare la telecronaca con Alesi, famoso per non essere più un viaggiatore sui circuiti. Questa volta li premiamo per aver fatto tornare tutto alla normalità.

RaikkonenKimi Raikkonen sul podio, 110 e lode – Kimi lo conosciamo, e possiamo solo lontanamente immaginare cosa abbia provato nel bere l’acqua di rose (abituato tra i podi in Bahrain ed Abu Dhabi). Fantastico come, al solito suo, prima di festeggiare con gli altri componenti del podio, lui prima di tutto beva il contenuto della bottiglia, qualsiasi esso sia. Unico e inimitabile.

Non abbiamo contenuti sulla telecronaca Rai (parte da voi molto apprezzata) per via degli eventi molto ravvicinati di Formula 1 e MotoGP, in contemporanea con la differita della rete pubblica visti anche i contributi live da Termas de Rio Hondo per il Gran Premio d’Argentina. Torneranno comunque in Spagna. Ciao ciao!