Nico Rosberg, voto 10 e lode – Gara brillante per il tedesco della Mercedes. Riesce a sorpassare il compagno in partenza e non è cosa da poco. Weekend pressoché perfetto. Adesso sono solo dieci i punti di vantaggio di Lewis. Speriamo di assistere al primo vero corpo a corpo a Silverstone.
Lewis Hamilton, 6.5 – Forse siamo un po’ duri, ma è stato un weekend pieno di difficoltà e imprecisioni per il campione del mondo in carica. Dal venerdì errori a mai finire, volti comunque a cercare il limite. In qualifica rischia di perdere anche la pole per un errore nell’ultimo tentativo. Mezzo voto in meno per il grossolano svarione all’uscita dal pit che gli sono costati solo cinque secondi di penalità sul tempo finale.
Felipe Massa, 9 – Grandissima prestazione per Felipe. A podio per la prima volta in stagione e autore di una gara in modalità martello. Approfitta dell’errore al box Ferrari e tiene Vettel dietro fino alla bandiera a scacchi. La Williams per la seconda volta consecutiva approfitta di uno svarione rosso, anche se di diversa entità rispetto al Canada. Per l’ennesima volta invece la Ferrari non riesce a sorpassare la Williams, bisogna porsi un paio di domande a riguardo.
Sebastian Vettel, 7 – Fino al sabato weekend ottimo nonostante i problemi del primo giorno. In gara gestisce tutto alla perfezione e non può nulla contro lo stra-dominio Mercedes. Perde il podio per un dado spanato ai box, altrimenti sarebbe stato portato facilmente a casa. Un vero peccato.
Kimi Raikkonen, 2 – Kimi Kimi, non hai idea di quanto stai facendo soffrire i tuoi ammiratori, e quanto sia brutto leggere cattiverie verso di te, ma questo weekend é da buttare: sabato per un’incomprensione col box, con troppa superficialità da ambo le parti, sei stato costretto a partire quattordicesimo (grazie alle penalità), mentre in gara un incredibile pattinamento in accelerazione ti manda fuori assieme ad Alonso (incolpevole). Certamente non hai dimenticato come si accelera, ci mancherebbe, qualcosa deve essere successo, ma non basta per scagionarti. Serve una forte scossa immediata, perché il posto non è per nulla al sicuro.
Valtteri Bottas, 7 e Nico Hulkenberg, 8 – Eccoli qui pronti a prendere il posto di Raikkonen. Gara di sostanza per il finlandese, superba per il tedesco con la Force India. La 24 ore di Le Mans ha portato nuova linfa a Nico. Valtteri prende paga dal compagno, ma è costante ultimamente. Un quinto posto che lo avvicina, guarda caso, a Kimi in classifica.
Pastor Maldonado, 7.5 – Netta crescita anche per il venezuelano della Lotus. Un settimo posto frutto del lavoro delle ultime settimane. Voto a parte (110 e lode) concordato in redazione per il sorpasso da pazzi su Verstappen. Mai vista una roba del genere, e che rischio. Ovviamente non è stato voluto ed il voto è solo un gioco, ma che roba.
Max Verstappen, 6.5 – Torna a punti e lo fa in una pista di grande sofferenza per i motorizzati Renault. Bella la battaglia con Pastor, ma si è dovuto arrendere di fronte alla follia non voluta (?) del venezuelano.
Sergio Perez, 6.5 – Entrambe le Force India a punti non è roba di tutti i giorni di questi tempi. Meno performante di Hulk oggi, ma nel complesso punti che fanno morale.
Daniel Ricciardo, 6 – Nonostante la penalità riesce ad arrivare a punti con uno stint lunghissimo sulle soft. Bravo. Meriterebbe una macchina nettamente migliore di questa Red Bull motorizzata Renault.
Daniil Kvyat, 5,5 – Nonostante la penalità ci aspettavamo quantomeno la stessa prestazione di Ricciardo, ma la strategia differenziata ha evidentemente compromesso la sua gara, addirittura con una sosta in più. Con questa Red Bull anche lui non può fare altro che soffrire. Paga comunque un incidente a inizio gara che gli ha danneggiato pesantemente la vettura.
Le Sauber, 3 – Crollo verticale ed inspiegabile delle prestazioni. Entrambi i piloti non riescono più ad andare a punti con continuità. Da Nasr ci aspettiamo di più rispetto ad Ericsson, ma entrambi restano a secco.
Le McLaren, 0 – Dispiace vedere due campioni come Button e Alonso in queste situazioni. Fernando é out dopo due curve per l’incidente con Kimi, JB ha l’ennesimo problema tecnico. I due hanno preso 25 posizioni a testa di penalità per aver sostituito diverse componenti del motore (sono partiti da Salisburgo), ma senza successo. Annata fallimentare.
EXTRA PISTA
Sergio Marchionne, 1 – Seconda uscita stagionale per il presidente della Ferrari e secondo weekend senza podio e con problemi di vario tipo. Pres, magari a Silverstone può evitare di presentarsi? Facciamo questa prova.
Federica Masolin e Natalie Pinkham, 110, lode e bacio accademico – Un pre gara assolutamente imperdibile: le due giornaliste di Sky in versione Austria hanno fatto stropicciare gli occhi degli appassionati. Brave, competenti e bellissime. Il buon Davide Valsecchi non sapeva dove sbattere la testa.