La stagione 2018 inizia sotto il segno della Mercedes, che vince Gara 1 e piazza tutte le proprie sei vetture nella top 10. Il primo successo stagionale è stato ottenuto da Gary Paffett, autore della pole position, che è stato bravo a sfruttare le gomme più calde e a beffare Lucas Auer (2°), leader della prima mezz’ora di gara. Al terzo posto un ottimo Timo Glock, migliore delle BMW, che batte la forte concorrenza delle altre due Mercedes di Mortara e Wehrlein (al rientro in DTM dopo la F1), giunti a breve distanza dal tedesco della casa bavarese.
Al via Paffett mantiene la leadership su Wittmann e Glock, mentre Auer e Mortara scavalcano rispettivamente Glock e Farfus. L’austriaco della Mercedes è scatenato e, nel corso di tre giri, passa prima Wittmann e poi Paffett al tornantino, conquistando la vetta provvisoria della gara. Nel frattempo anche Glock sopravanza Wittmann, riappropriandosi del 3° iniziale. Ma, se da una parte c’è un Auer scatenato che macina decimi su Paffett, dall’altra il campione in carica Renè Rast ha un inizio di gara molto difficoltoso: infatti, deve ridare la posizione a Rockenfeller per averlo superato andando oltre i limiti della pista, ma commette anche un errore in frenata che gli costa la posizione su Di Resta, facendolo piombare al di fuori della zona punti. Green inaugura il valzer dei pit stop al sesto giro, con Glock e Wittmann (sceso 6° per i sorpassi subiti da Wehrlein e Mortara) che sono i primi del gruppo di testa a fermarsi per il cambio gomme al dodicesimo passaggio. Pochi giri dopo è anche il turno dei due protagonisti di Gara 1, con Paffett che si ferma prima di Auer; la sosta anticipata favorisce l’inglese che sopravanza agevolmente un Auer in difficoltà con le gomme fredde. Questo lo riporta al comando della corsa una volta conclusi tutti i pit-stop, con Mortara che si è ritrovato 8° e il più penalizzato a causa di una sosta durata 10 secondi. Ma l’italiano inizia subito la sua pronta rimonta, sopravanzando in tre giri Spengler, Rockenfeller e Wittmann, con quest’ultimo che dopo la sosta inizia un vero e proprio incubo, scivolando man mano sempre più in basso in classifica. Ma i protagonisti assoluti dell’ultima parte di gara sono Di Resta e Juncadella, con lo scozzese che sale fino al 7° posto, mentre lo spagnolo, fuori dalla zona punti dopo la sosta, rimonta e chiude all’8° posto. Riescono a entrare in zona punti anche due Audi, totalmente in difficoltà in questa prima uscita, ovvero quelle di Rast e Duval al 9° e 10° posto.
Quindi, Gary Paffett, grazie a questo successo, è il primo leader della classifica piloti 2018, davanti ad Auer e Glock che hanno condiviso il podio con lui.
