Continua imperterrito il dominio di Toyota in questa 24 Ore di Le Mans. Nonostante l’impegno messo in macchina da Sebastian Buemi, la TS050 #7 è riuscita a creare un piccolo solco con la vettura #8, portandosi a circa un giro di vantaggio. Il francese sulla seconda auto, infatti, ha commesso un piccolo errore nel corso di una Yellew Flag, non rallentando prontamente all’ingresso del settore col pericolo. Questo ha portato la seconda Toyota a scontare una penalità di 60 secondi in pit lane, aprendo di fatto il gap che vediamo fin ad oggi.
Prima della decisione dei commissari, infatti, Buemi navigava a circa 30 secondi dalla vetta occupata da Kobayashi. Poco fa è stato eseguito il classico caambio pilota della notte e nella #8 troviamo Fernando Alonso, mentre nella #7 spetterà a Jose Mario Lopez gestire questo piccolo gap accumulato fino ad ora. Completa il podio la prima Rebellion #3 con alla guida Mathias Becke. L’equipaggio è riuscito a sfruttate il suicidio del team SMP sia con Petrov che con Isaakyan, portando quindi anche al quarto posto l’altra Rebellion di Bruno Senna.
Per quanto riguarda la LMP2, vetta saldamente nelle mani della G-Drive con Roman Rusinov, seguito dalla Panis Barthez di Timothé Buret e dalla Signatech Alpine di Nicolas Lapierre, staccata dalla seconda posizione solo per pochi secondi. Da notare che la LMP2, al momento, è la categoria con meno cambianti al vertice, con G-Drive saldamente al comando già dalle prime fasi di gara. Completano la top ten la Idec Sports di Paul Loup Chatin e la RDS Racing di Matthieu Vaxiviere.
Capitolo GT: Porsche continua a comandare la vetta della classifica, con Michael Christensen e Gianmaria Bruni che tengono il passo del gruppo (i due sono staccati da appena un giro.ndr). Si conferma in terza posizione la Ford GT di Dirk Muller, mentre va sottolineata l’ottima gara di Antonio Giovanni, quarto e prima delle AF Corse sullo schieramento. La 488 GTE #52 è riuscita infatti a risalire la china dopo una prima parte di gara estremamente difficile e al momento è Toni Vilander a gestire il gioco, con un ritmo che sta portando la Scuderia ad avvicinarsi al team Ganassi. Completano la top five le altre due Ford di Harry Tincknell e Ryan Briscoe. Solo ottava piazza per Antonio Felix Da Costa con la prima M8 GTE.
Concludiamo con la GTE Am, con Proton Racing al comando della gara. Julien Andlauer, al momento, sta gestendo il gap creato dai propri colleghi nelle ore precedente e ricordiamo che di questo equipaggio fa parte anche il nostro Matteo Cairoli. Appuntamento alle 9.00 per il primo recap mattutino di questa 24 Ore di Le Mans 2018.