La galoppata delle Toyota continua mentre sul tracciato di Le Mans sta calando la notte. L’alternanza in testa alla gara delle due TS050 Hybrid prosegue ed ora al comando c’è la #7 di Kamui Kobayashi, con circa un secondo di vantaggio sulla #8 del poleman Kazuki Nakajima. Il ritmo gara dei giapponesi continua ad essere impressionante, con tempi nell’ordine dei 3 minuti e 18/19 secondi.
Al terzo posto e staccata di due giri si conferma un’ottima BR1 AER #17 del team SMP Racing, pilotata attualmente da Isaakyan. Il russo continua comunque a tenere a bada le Rebellion, con la #3 di Menezes davanti alla #1 di Jani. Da segnalare un brutto incidente poco prima dello scoccare della quinta ora di gara, che ha visto protagonista Dominik Kraihamer, a bordo della ByKolles #4. L’austriaco è entrato in collisione con la Porsche dell’Ebimotors di Eric Maris all’uscita delle curve Porsche. La vettura della LMP1 è stata costretta al ritiro, ma fortunatamente il pilota ne è uscito illeso.
In classe LMP2 è di un’altro pianeta l’Oreca 07 Gibson #26 della G-Drive Racing, in testa praticamente dall’inizio. Al volante c’è attualmente Jean-Eric Vergne con un vantaggio di quasi due minuti sull’Alpine #36 condotta da Nicolas Lapierre. Il podio virtuale è al momento completato da Paul Loup Chatin sulla #48 dell’Idec Sport. Continua il calvario della Dallara della Villorba Corse, soltanto diciottesima di classe con Felipe Nasr.
In GTE PRO è in atto il tentativo di fuga delle Porsche. Grazie al pit stop con la safety la #92 ha preso il largo già da un pò ed ora comanda agevolmente con Michael Christensen, seguito dalla #91 di Bruni che ha appena scavalcato la #93 di Pilet. Il ritardo di Gimmi è comunque elevato, nell’ordine dei due minuti. Alle spalle del tris di Weissach c’è la sorprendente BMW M8 GTE #81, condotta da Martin Tomczyk. Seguono la Ford di Muller, la Corvette di Garcia e la prima Ferrari, solo ottava con Vilander nonostante un precedente stint eccellente di Giovinazzi che era riuscito a portarla in terza piazza.
In GTE AM si assiste ad un’altra cavalcata Porsche. Davanti c’è la RSR #77 del Dempsey Proton Racing con al volante Christian Ried, seguito dalla Ferrari di Segal e dall’altra Porsche di Lindsey. Da segnalare un incidente del solito Paul Dalla Lana, che è andato a muro alle curve Porsche con l’Aston Martin #98 causando una slow zone. Il canadese è poi ripartito ma è lontanissimo dai piani alti della classifica.