Le Mans, ore 22: Toyota in battaglia, Porsche allunga in GT
16 Giugno 2018 - 22:14
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Kobayashi e Nakajima sono vicinissimi e sempre più lontani dagli altri. Christensen fa il vuoto tra le PRO

La galoppata delle Toyota continua mentre sul tracciato di Le Mans sta calando la notte. L’alternanza in testa alla gara delle due TS050 Hybrid prosegue ed ora al comando c’è la #7 di Kamui Kobayashi, con circa un secondo di vantaggio sulla #8 del poleman Kazuki Nakajima. Il ritmo gara dei giapponesi continua ad essere impressionante, con tempi nell’ordine dei 3 minuti e 18/19 secondi.

Al terzo posto e staccata di due giri si conferma un’ottima BR1 AER #17 del team SMP Racing, pilotata attualmente da Isaakyan. Il russo continua comunque a tenere a bada le Rebellion, con la #3 di Menezes davanti alla #1 di Jani. Da segnalare un brutto incidente poco prima dello scoccare della quinta ora di gara, che ha visto protagonista Dominik Kraihamer, a bordo della ByKolles #4. L’austriaco è entrato in collisione con la Porsche dell’Ebimotors di Eric Maris all’uscita delle curve Porsche. La vettura della LMP1 è stata costretta al ritiro, ma fortunatamente il pilota ne è uscito illeso.

In classe LMP2 è di un’altro pianeta l’Oreca 07 Gibson #26 della G-Drive Racing, in testa praticamente dall’inizio. Al volante c’è attualmente Jean-Eric Vergne con un vantaggio di quasi due minuti sull’Alpine #36 condotta da Nicolas Lapierre. Il podio virtuale è al momento completato da Paul Loup Chatin sulla #48 dell’Idec Sport. Continua il calvario della Dallara della Villorba Corse, soltanto diciottesima di classe con Felipe Nasr.

In GTE PRO è in atto il tentativo di fuga delle Porsche. Grazie al pit stop con la safety la #92 ha preso il largo già da un pò ed ora comanda agevolmente con Michael Christensen, seguito dalla #91 di Bruni che ha appena scavalcato la #93 di Pilet. Il ritardo di Gimmi è comunque elevato, nell’ordine dei due minuti. Alle spalle del tris di Weissach c’è la sorprendente BMW M8 GTE #81, condotta da Martin Tomczyk. Seguono la Ford di Muller, la Corvette di Garcia e la prima Ferrari, solo ottava con Vilander nonostante un precedente stint eccellente di Giovinazzi che era riuscito a portarla in terza piazza.

In GTE AM si assiste ad un’altra cavalcata Porsche. Davanti c’è la RSR #77 del Dempsey Proton Racing con al volante Christian Ried, seguito dalla Ferrari di Segal e dall’altra Porsche di Lindsey. Da segnalare un incidente del solito Paul Dalla Lana, che è andato a muro alle curve Porsche con l’Aston Martin #98 causando una slow zone. Il canadese è poi ripartito ma è lontanissimo dai piani alti della classifica.