Una grande mancanza (visiva) in questo mondiale 2018 che sta per concludersi ha riguardato sicuramente l’assenza delle Grid Girls sulla griglia di partenza prima di ogni gara. Liberty Media lo scorso gennaio aveva bandito le ragazze immagine, definendole come “attività non rilevante per il Circus e i suoi fans”. Così come scritto all’epoca, certamente questa non è una situazione di primaria importanza, però è chiaro che la presenza femminile è sempre stata una parte integrante delle corse automobilistiche, volente o nolente. Già a Montecarlo gli organizzatori hanno deliberatamente ignorato questa direttiva di Liberty Media mettendo come sempre al loro posto le Grid Girls, mentre a Sochi le ragazze erano presenti, anche se in veste non ufficiale, se così si può dire. E proprio dalla Russia gli organizzatori del Gran Premio hanno lanciato una sorta di campagna per riportare in pianta stabile le Grid Girls sulla griglia di partenza.
“La decisione di Liberty Media di bandire le Grid Girls è stata per molti strana e scioccante – ha dichiarato l’organizzatore del Gran Premio di Russia Sergei Vorobyov a Sport-Express. L’industria dell’automobile da sempre è stata associata alle belle ragazze, ed è ancora così. Abbiamo parlato con Liberty Media, e pensiamo che avere dei bambini sulla griglia di partenza non sia sicuro, poi le nostre ragazze russe sono bellissime, e noi come organizzatori le vogliamo nel nostro Gran Premio. Parlando con gli altri organizzatori, abbiamo ricevuto feedback positivi, e dopo tante trattative abbiamo trovato un accordo con Liberty Media non appena sono arrivati a Sochi. Le ragazze hanno indossato gli stessi abiti degli altri anni per dimostrare che seguiamo le nostre tradizioni, e la combinazione ragazze/bambini non è stata male. A gennaio avremo un incontro con gli altri organizzatori, spero che Liberty Media riveda alcune sue decisioni. Se dovessero apportare dei cambiamenti, sappiate che buona parte del merito sarà del Gran Premio di Russia”.