La Formula 1 2017 si apre con una notizia positiva in chiave gomme. La Pirelli, che per il settimo anno consecutivo sarà il fornitore unico degli pneumatici della categoria, ha deciso di venire incontro alle richieste dei team e da quest’anno prescriverà dei valori di pressione delle gomme più bassi rispetto a quelli delle ultime stagioni.
Ricordiamo che, in seguito alle polemiche del GP d’Italia 2015 con Lewis Hamilton che si era aggiudicato la corsa correndo con gomme con pressione più bassa rispetto alle indicazioni della Pirelli, dal GP di Singapore le prescrizioni della Pirelli in materia di pressione e temperatura degli pneumatici erano diventate vincolanti, e il mancato rispetto delle direttive del fornitore poteva comportare una penalizzazione. Ora, con valori di pressione degli pneumatici più bassi, ci saranno meno mugugni dei team e meno incentivi a violare le regole.
“Se dovessimo correre con gomme con 25 PSI o più di pressione, i tempi sul giro non sarebbero poi così diversi da quelli dell’anno scorso – aveva confidato ad Auto Motor und Sport un ingegnere alquanto preoccupato per l’eccessiva precauzione della Pirelli in materia di pressione delle gomme.
Un ingegnere della Renault, dopo aver scoperto che ai test di Barcellona la Pirelli ha prescritto una pressione di 22 PSI alle gomme anteriori e 18 alle posteriori, ha commentato: “E’ una scelta davvero coraggiosa. Con pressioni del genere potremo veramente avere l’occasione di vedere cosa sono in grado di fare queste nuove monoposto”.