Le carognate della Formula 1. Ospite del giorno: la Lotus
14 Novembre 2013 - 15:34
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Valsecchi Lotus“SIETE SCEMI!”

No, non è Fernando Alonso nel famoso team radio con la Ferrari a Monza, ma il pensiero di tutti gli appassionati di Formula 1, specialmente italiani.

E’ evidente che il riferimento è alla clamorosa e vergognosa decisione del team di Enstone di scegliere Heikki Kovalainen (chi?) al posto di Davide Valsecchi.

Certo, il pensiero di un giovane blogger appassionato conterà davvero poco, ma credo sia sotto gli occhi di tutti la porcata appena compiuta. E che non si venga a dire che Kovalainen sia stato scelto per esperienza o perchè in grado di fare punti, perché parliamo del terzo pilota della Caterham, insomma non proprio il più forte dei 22 partecipanti a questo campionato. Probabilmente non sa neanche di che colore sia la Lotus, mentre Valsecchi questa macchina l’ha provata, ed è pure andato velocissimo, mettendosi dietro solo alla Red Bull ed alla Toro Rosso di Daniel Ricciardo (Test Silverstone).

Poi c’è lui, Eric Boullier: “Fossimo stati a metà stagione, avremmo preso Davide senza pensarci, ma adesso abbiamo bisogno di punti per i costruttori e ci serve esperienza”.
Si, e secondo voi Heikki Kovalainen potrà assicurare punti pesanti in stile Raikkonen? Sicuramente Valsecchi avrebbe avuto difficoltà all’inizio, ma qual è il reale motivo per il quale Davide è stato escluso? A che servono i terzi piloti? A fare i telecronisti a Sky? O per riempire un buco?

La figura del terzo pilota diventa ufficialmente il ruolo più inutile della Formula 1, semmai ci fosse stato bisogno di qualche conferma: “Non ha esperienza”, grazie Boullier, e quando avrà la possibilità di fare esperienza se neanche il suo team lo mette in pista? Abbiamo oltrepassato la vergogna. E’ un comportamento che nessun team dovrebbe assumere con il proprio pilota.

Formula One World ChampionshipHeikki Kovalainen come migliore stagione ha un settimo posto mondiale nel 2008, con la stessa macchina di Lewis Hamilton, all’epoca Campione del Mondo. BEN 3 PODI ed una vittoria regalata dalla F2008 di Massa a Budapest. Insomma, da leccarsi i baffi, un nuovo Schumacher per intenderci.

La verità è che fino a quando il sostituto era Hulkenberg, un filo logico poteva pure starci (ma non esageriamo), visto che nel 2014 dovrebbe essere il nuovo pilota Lotus, ma onestamente Kovalainen, che non riesce neanche a competere con Pic e Van Der Garde, (altri fulmini di guerra ndr) che speranze ha? Farà la stessa fine di Fisichella nel 2009. Tre o quattro gare imbarazzanti dopo un secondo posto a SPA con la Force India, e Fisico era in piena attività, figuriamoci cosa può fare il grandissimo terzo pilota della Caterham. Tra un pilota poco competitivo ed un TUO pilota, dovresti promuovere automaticamente il tuo pilota, senza discussioni! Chiariamo subito, Kovalainen NON paga per correre in questi due GP. Bei bambocci che siete in Lotus. Potevate prendere Esteban Tuero (con tutto il rispetto) visto che c’eravate no?

 

Senna LotusMenomale che in Lotus hanno chiarito che del team storico hanno solo il marchio, loro si identificano nella vecchia Renault, non nuova a porcate mastodontiche, vedi Singapore 2008. O il trattamento vergognoso a Jarno Trulli dopo aver messo in difficoltà Alonso, specialmente dopo la grande vittoria di Montecarlo. Quindi il pensiero quello è, non confondetela con la Lotus che guidarono i vari Andretti, Senna e Clark.

Questa è una critica di un appassionato che si sente preso in giro. Ma qui quello preso in giro davvero è il nostro Davide Valsecchi, e dovrebbe essere tutelato. L’Italia in Formula 1 deve essere tutelata, non solo con la presenza della Ferrari, ma anche dei piloti.

Heikki, come tutti i piloti va rispettato ovviamente, è pure simpatico, infatti nessuno ce l’ha con lui, ma il pensiero del 99% degli italiani crediamo sia questo su per giù.

“Caro Davide, non meriti di essere trattato così da un team che ha dimostrato più volte di non avere professionalità, perché Kimi è stato trattato come tutti sappiamo, ed ha fatto bene a fare i bagagli. Sei un pilota di talento, credo con tutto il cuore che la strada migliore sia abbandonare questo mondo che non valorizza più i talenti, ma persone che portano i soldi. Ha fatto bene Luca Filippi, ha trovato forse la sua strada in America, perché ha visto che non c’è spazio per il talento in Formula 1, specialmente se italiano. Speriamo che la tua carriera possa riempirti di soddisfazioni”.

–          Lo staff di MotorSport Italia.