Niki Lauda ha espresso fermamente la sua disapprovazione al nuovo format delle qualifiche di F1, che sarà introdotto a partire dal Gp d’Australia. La “sedia rovente” non piace a Lauda, non piace ai piloti della Mercedes e nemmeno alle figure apicali della scuderia con sede a Brackley. E allora perché la Mercedes ha votato a favore del nuovo sistema di qualifica?
“Dovete sapere nei dettagli come è andata tutta questa faccenda,” ha tuonato Lauda a Sky Sports News. “Ecclestone, che è chiaramente preoccupato per i dati d’ascolto non esaltanti, è arrivato alla riunione dello Strategy Group con un’idea assolutamente folle, cioè quella di invertire l’ordine dello schieramento di partenza, col decimo qualificato che sarebbe partito per primo e così via. Un’idea che avrebbe rimescolato le carte, ma che mina qualsivoglia principio di competizione e sport. Abbiamo dovuto votare a favore e far approvare questo nuovo format di qualifiche per fermare Ecclestone. Ma alla fine della fiera la cosa più ridicola di tutto ciò è che probabilmente si è fatto tanto rumore per nulla, visto che la situazione potrebbe rimanere praticamente identica a prima.”
Il tre volte campione del mondo quindi ha rivelato che la Mercedes ha dovuto suo malgrado supportare le nuove qualifiche per evitare danni dal punto di vista sportivo, visto che presumibilmente le pole del 2016 se le giocheranno spesso Hamilton e Rosberg, che in caso di attuazione dell’idea di Ecclestone sarebbero invece partiti spesso dalla nona e decima posizione. Lauda ha ribadito le sue perplessità anche a La Gazzetta dello Sport, alla quale ha confidato: “Non so se a Melbourne sarà tutto a posto per attuare il nuovo format di qualifiche. Ad ogni modo questo sistema non piace ai piloti.”