Niki Lauda torna a parlare del 2016 e lo fa con una dichiarazione esplosiva. In un’intervista rilasciata a Graham Bensinger, il presidente non esecutivo della Mercedes ha nuovamente affrontato il tema della faida interna tra Lewis Hamilton e Nico Rosberg, che ha raggiunto l’apice proprio durante la passata stagione, con diversi contatti nel corso dell’anno.
Proprio dopo l’incidente durante il primo giro del Gran Premio di Spagna, che ha messo fuori entrambi i piloti dopo pochissime curve, la scuderia di Brackley ha seriamente pensato di svincolare entrambi i piloti dai loro contratti, anche se poi la situazione si è risolta naturalmente.
“Agli inizi tutto andava bene, ma appena sono diventati più competitivi hanno iniziato a farsi la guerra, soprattutto perchè negli ultimi tre anni la Mercedes che ha avuto rivali in pista – ha detto Lauda – La competizione all’interno della squadra è stata logorante e per molti versi anche esagerata. Per questo abbiamo cercato di mettere dei limiti, abbiamo detto loro, dopo l’incidente di Barcellona, che quanto successo era una cosa inaccettabile per la Mercedes. L’unica cosa importante per noi è vincere e in quel modo si rischiava di perdere tutto. Abbiamo sottolineato che non era permesso di entrare in contatto tra di loro, altrimenti avremmo preso dei provvedimenti seri fino anche al licenziamento se fosse stato necessario. Non possiamo distruggerci a vicenda. Toto Wolff ha trovato alcune buone regole e alla fine abbiamo trovato l’equilibrio, abbiamo combattuto duramente e gli incidenti si sono ridotti”.