Dopo le accese dichiarazioni rilasciate dopo il GP di Germania, il presidente non esecutivo di Mercedes, Niki Lauda, ha fatto mea culpa e si è scusato per le accese polemiche riguardo alle scarse prestazioni di Ferrari e McLaren.
L’ex campione del mondo, solito a dichiarazioni spontanee e molto taglienti, questa volta ha evidentemente capito che si era spinto leggermente oltre al limite consentito e a testa bassa ha dichiarato in un intervista alla Gazzetta dello Sport: “Chiedo scusa alla Ferrari, al presidente Montezemolo, ai tifosi italiani: non dovevo dire quella parola. Ho sbagliato e chiedo scusa”. Lauda precedentemente aveva già contattato telefonicamente il presidente Luca Cordero di Montezemolo per porgergli le sue scuse come riporta il giornale rosa. La prossima settimana ci sarebbe stato comunque un incontro: i due, Todt e gli altri rappresentanti del team si sarebberp trovati per discutere i nuovi regolamenti.
Lauda continua: “Anzi, ho visto che la F14T ha fatto dei progressi rispetto alle ultime uscite, sta tornando forte come dovrebbe essere e me la aspetto pronta a contrastarci nei prossimi GP”. Una dichiarazione che sembra preparata a tavolino e che tutti noi tifosi speriamo sia effettivamente vera ma la Rossa ha ancora dei lunghi passi per raggiungere le freccie d’Argento.
Ad un’ ultima domanda riguardo al campionato risponde: “Sarà un campionato deciso da fortune e sfortune”, almeno questa volta è stato ben attento a tenersi sotto controllo.