Lauda: “Bandiere rosse a Interlagos? Spettacolo indegno per la F1”
16 Novembre 2016 - 0:06
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Il tre volte campione del mondo contesta vivamente la gestione di gara di Charlie Whiting in Brasile

Il Gran Premio del Brasile è senza dubbio da considerarsi uno degli appuntamenti emotivamente più intensi della stagione 2016, complice anche la pioggia venuta giù in abbondanza per tutta la giornata di domenica a Interlagos.

Rimane, però, la grande pecca della doppia interruzione della gara, in particolar modo della seconda, completamente priva di logica, dato che poi si è ripresi a correre in condizioni peggiori rispetto a quelle che hanno portato alla sospensione. Il disappunto è stato forte, soprattutto sulle tribune, con gli spettatori che hanno cominciato a fischiare e a fare il gesto del pollice verso quando hanno visto sventolare le bandiere rosse per la seconda volta.

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Anche Niki Lauda, presidente non esecutivo della Mercedes e tre volte campione del mondo di Formula 1, si è dimostrato piuttosto contrariato dall’indecente spettacolo messo in atto dalla banda di Charlie Whiting.

“Quello di domenica a Interlagos non è stato uno spettacolo degno per la Formula 1” – ha tuonato l’austriaco ai microfoni della BildLe condizioni meteo e della pista erano le classiche di un Gran Premio bagnato, ma quanto abbiamo visto è un segno lampante di come tutto il Circus sia fortemente subordinato alle regole. Non ho nulla da ridire sul fatto che tutti i piloti, fatta eccezione per Hamilton, che era in testa, abbiano avuto delle difficoltà in queste condizioni, ma tutto ciò fa parte delle corse sotto la pioggia”.

“Spero che gli errori fatti domenica servano da lezione la prossima volta e, a tal proposito, tutti noi dovremmo essere più vicini a Charlie Whiting nel prendere queste decisioni. I piloti devono correre anche in queste condizioni, fa parte del loro sport e sono pagati anche per questo. Bisogna prendere esempio da Max Verstappen, che ha fatto un capolavoro con la sua aggressività e le sue traiettorie completamente diverse dall’asciutto”.