Sotto il sole del Bahrain la prima gara stagionale della F2 parte un con giro di ricognizione extra in quanto Mehri (MP Motorsport) e Markelov (Russian Time) rimangono fermi in griglia dopo essersi posizionati. Allo spegnimento dei semafori Norris (Carlin) dalla pole position parte benissimo e mantiene la testa della gara, non brillante lo spunto di Russell (ART) dalla seconda posizione sorpreso da un ottimo Sette Camara (Carlin) partito alla grande. Al secondo giro è De Vries (Prema) a strappare, con un sorpasso alla prima curva, la posizione al pilota brasiliano, seguiti da Fukuzumi (Arden), Albon (DAMS) e Russell (ART) finito in 6° posizione.
Uno scatenatissimo Markelov (Russian Time) cerca di risalire dal fondo dopo essere partito dalla pit lane per problemi al via trovandosi già 10′ al sesto giro, nel tentativo di attacco a Gunther però, il pilota russo forza la staccata e va lungo perdendo qualche posizione. All’ottavo giro è battaglia tra Sette Camara e Albon per la 3’ posizione con il pilota Carlin che rimane davanti. Al nono giro Markelov (Russian Time) approfitta della battaglia tra Aitken (ART) e Gunther (Arden) per provare un attacco riuscendo a superare entrambi nonostante il pilota tedesco si mostri molto combattivo. All’11esimo giro Sette Camara (Carlin) passa all’esterno della prima curva De Vries (Prema) per la seconda posizione, il pilota olandese, in crisi con le sue Pirelli, viene passato anche da Albon (DAMS) e Russell (ART).
Al 14esimo giro iniziano i pit stop, Delétraz (Charouz) il primo a fermarsi seguito subito da Makino (Russian Time) che accusa una foratura alla posteriore destra per un contatto con Ghiotto (Campos). Russell (ART) si ferma al 15esimo giro anticipando molto il suo pit stop rispetto ai primi. Al 17esimo giro Sette Camara (Carlin) e Albon (DAMS) entrano ai box contemporaneamente con il pilota Carlin che rimane davanti. Al 18esimo è il turno del leader della gara fermarsi per il pit-stop.
Al 19esimo giro Sette Camara (Carlin) scavalca Russell (ART) per la 3’ posizione con il pilota ART Grand Prix che accusa già qualche problema ai suoi pneumatici avendo anticipato il pit stop rispetto agli altri. Finite le soste obbligatorie Lando Norris (Carlin) mantiene la leadership della corsa seguito dal compagno di squadra Sette Camara poi Russell (ART), Albon(DAMS), Delètraz (Charouz), De Vries (Prema) e Markelov (Russian Time). A 10 giri dalla fine Markelov (Russian Time) passa De Vries (Prema) e subito dopo anche Delétraz (Charouz) mettendosi a caccia dei primi.
Al 22esimo giro Albon (DAMS) passa Russell (ART) conquistando la terza posizione, il pilota ART con qualche problema sulla sua monoposto perde la posizione anche su Markelov (Russian Time) che si porta quarto subito all’attacco di Albon (DAMS), a 5 giri dalla fine il pilota Russian Time conquista la terza posizione ai danni del pilota DAMS.
Al 28esimo giro De Vries (Prema) si riprende la posizione sul compagno di squadra Gelael. Ultimo giro all’attacco per Markelov (Russian Time) che tenta il sorpasso su Sette Camara che però difende bene e mantiene la seconda posizione.
Bandiera a scacchi per Lando Norris che vince la prima gara stagionale dominando con tempi strepitosi fin dai primi giri, doppietta del team Carlin con Sette Camara secondo, terzo un ottimo Markelov (Russian Time) che dopo essere partito dalla pit lane ha fatto una straordinaria rimonta.
Quarto posto per Alexander Albon su DAMS, quinto Russell (ART Grand Prix), sesto Nyck De Vries (Prema) seguito dal compagno di squadra Sean Gelael, ottimo settimo posto per lui che era partito 19esimo, ottavo posto e pole position nella gara di domani per il tedesco Maximilian Gunther (Arden), nono Ralph Boschung (MP Motorsport), chiude la classifica a punti Jack Aitken (ART Grand Prix). Per quanto riguarda gli italiani Fuoco è stato costretto a fermarsi al pit subito al primo giro per qualche problema rientrando in pista in coda al gruppo e Ghiotto ha ottenuto un drive through per un contatto con Makino che di fatto ha compromesso la sua gara già non facile.
Appuntamento a domani alle 13.15 con la Sprint Race sul circuito di Sakhir in Barhain.