Il regolamento di quest’anno, con l’introduzione di nuovi motori meno potenti, ma molto più pesanti, ha portato ad un incremento del peso minimo delle vetture (pilota compreso) a 691 kg, tuttavia, per poter mettere più zavorra possibile, i team hanno chiesto ai loro piloti di sottoporsi ad una dieta ferrea.

Così come nel 2009 all’epoca dell’introduzione del KERS, l’imperativo per i piloti è quello di perdere peso ed essere più magri possibile. Non solo: in Malesia qualcuno ha deliberatamente evitato di bere e mangiare sino al termine delle qualifiche per essere più leggero possibile alle verifiche del peso, tanto che Nico Hulkenberg è dovuto andare al McDonald’s vicino al circuito per rifocillarsi a seguito di un malore dovuto alla disidratazione.

Si rivelano quindi confermate le dichiarazioni rilasciate qualche giorno fa da Jenson Button, che aveva detto alla stampa inglese: “Non è giusto che i piloti debbano essere disidratati per pesare meno. Fortunatamente non ho alcun problema di peso e posso anche mangiare carboidrati a colazione, ma qualche mio collega, Sutil per esempio, sta incontrando qualche difficoltà. Sono sicuro che dei piloti arrivano disidratati alle qualifiche di proposito, perché era esattamente ciò che pensavo di fare anch’io. Una bella sauna per sudare, e poi niente cibo fino al termine delle qualifiche. Poi ho deciso di non farlo, perché sarebbe una vergogna ridurre un pilota a comportarsi così per rispettare le regole sul peso.”

Anche Rosberg ha confermato la dieta rigidissima a cui sono sottoposti i piloti, ma lo ha fatto con la sua consueta ironia. “Ho perso peso e ho fatto sacrifici. Ormai non assumo zuccheri da Dicembre e sto quasi diventando un monaco!”