L’Alfa Romeo-Sauber ha iniziato col piede giusto il mondiale di Formula 1 2018, riuscendo a centrare per due volte in quattro gare la zona punti. Dopo il sorprendente nono posto ottenuto da Ericsson nel GP del Bahrain, nel GP d’Zaerbaijan sono arrivati i primi punti in carriera di Leclerc. Il pilota monegasco, dopo una buona qualifica, è rimasto stabilmente nella top ten e ha sfruttato incidenti e inconvenienti tecnici degli avversari per scalare la classifica fino alla sesta posizione.
I dieci punti nel campionato costruttori hanno dato slancio alla scuderia svizzera, ma non hanno contribuito a risolvere i problemi interni alla squadra. Proprio dopo il sesto posto di Leclerc a Baku, è arrivata la notizia del divorzio fra la Sauber e il suo direttore tecnico Jorg Zander. L’ingegnere tedesco era tornato a Hinwil a fine 2016 dopo l’esperienza nel WEC con l’Audi, e proprio lui ha progettato la C37, vettura portata in pista da Leclerc ed Ericsson.
La Sauber ha reso noto l’addio del tecnico tedesco con un comunicato ufficiale, nel quale non viene menzionato alcun sostituto di Zander. La scuderia ha infatti reso noto che per il momento lo sviluppo della monoposto 2018 e l’inizio del progetto della macchina 2019 sarà supervisionato dal team principal Frederic Vasseur fin quando non verrà ufficializzato un nuovo organigramma del team.