A meno di due giorni dai primi test invernali a Jerez de la Frontera la Red Bull ha presentato la macchina con la quale sarà chiamata a difendere i sei titoli (3 piloti e 3 costruttori) consecutivi. Progettata da Adrian Newey, la vettura anglo-austriaca è contraddistinta dalla presenza dello “scalino” sul muso, anche se sullo scalino non è presente l’apertura del 2012, che a detta di Adrian Newey serviva a portare aria nell’abitacolo. Al momento, il team diretto da Chris Horner non prevede di utilizzare il vanity panel scelto da Ferrari, Force India e Sauber e si dirige verso la strada seguita dalla Lotus. Come da copione, dato che il regolamento tecnico è più o meno lo stesso del 2012 la monoposto è un’evoluzione della vettura che ha centrato il titolo. E’ stato rivisto l’alettone anteriore in vista delle norme anti-crash più rigide, riviste proprio dopo le polemiche per “l’alettone di gomma” di Vettel nel Gp di Abu Dhabi 2012. Le pance appaiono un pelino più levigate rispetto alla RB8, però la RB9, dal punto di vista della forme è molto simile al modello precedente.

Come al solito Newey ha fatto sfoggio di grande modestia, cercando di mantenere i piedi ancorati a terra per quanto riguarda le aspettative per la stagione 2013. L’ingegnere, infatti ha detto: “La vettura è un’evoluzione di quella precedente. Molto spesso partire da una base molto solida e affidabile è sinonimo di successo e ottimi risultati, ma quest’anno non sarà così facile. Il gruppo si sta amlgamando su prestazioni simili, infatti l’anno scorso abbiamo avuto otto vincitori diversi.”

Anche Vettel ha cercato di gettare acqua sul fuoco, minimizzando le possibilità di dominare il campionato. “E’ il momento di non guardare a quello che abbiamo raccolto negli ultimi anni e ripartire da zero. Sarà difficile battere Mark. Ci aspetta ancora una lunga annata, una durissima sfida attende tutti noi. Non vedo l’ora di affrontarla, e non penso a quello che è successo l’anno scorso. E’ chiaro che la gente si aspetta molto da noi, credo anche più di quello che ci aspettiamo noi!” A Vettel è stato chiesto anche un parere sulla discutibile scelta di Alonso di saltare le prime prove invernali per riposarsi e ricaricare le pile. “Io in macchina preferisco esserci il più a lungo possibile.”

Webber è parso molto concentrato in vista del 2013. “Devo ammettere che non ho guardato le presentazioni delle altre vetture: ho preferito focalizzarmi su questa ragazza,” ha affermato scherzosamente Webber. Riguardo alla stagione imminente si è detto fiducioso sulle sue possibilità nei confronti di Vettel e di non vedersi come una seconda guida. “Credo di poter avere ancora un ruolo importante in questo campionato, così come nelle passate stagioni. Conosco la mia squadra e sono sicuro che mi sosterrà al 100%, anche perchè col 90% del sostegno non si possono vincere titoli.” Proprio in difesa del pilota australiano è intervenuto il suo team principal Chris Horner, che ha affermato che le opportunità per i piloti saranno le stesse e che la squadra crede ciecamente in Webber, altrimenti perchè gli avrebbe rinnovato il contratto?