Gino Felicetti, operatore inglese di origini italiane che lavora per la FOM, ai microfoni della Gazzetta dell Sport ha raccontato cosa è successo veramente tra Fernando Alonso e il suo moretto box durante l’ultima sessione di qualifica dello scorso Gran Premio d’Italia. Felicetti in quel week-end era l’incaricato FOM alla gestione dei team radio dello spagnolo ed è stato lui stesso a mandare in onda quel team radio molto polemico di Alonso. L’inglese ha detto chiaramente che la parola era “geni” ma che, tramite la sua cuffia, si capiva chiaramente la tensione tra il muretto Ferrari e il pilota in pista.
Ecco le dichiarazioni di Felicetti: “Sono certo che Alonso abbia detto ‘siete dei geni’. A Monza ascoltavo i team radio dello spagnolo per conto della FOM e sono stato io a mandare in onda il famoso commento. Ho capito subito che ci poteva essere una polemica, ma l’equivoco è nato perchè Alonso ha detto geni pronunciando la prima lettera con accento spagnolo, perciò è sembrato di sentire scemi. Qualche attimo prima del team radio Andrea Stella ha avvertito Alonso della presenza di Rosberg che era poco dietro e stava facendo il suo giro veloce. Alonso, preoccupato dal fatto che da regolamento doveva far passare il pilota tedesco (era nel suo giro veloce e Alonso non poteva ostacolarlo in nessun modo .ndr), ha detto la famosa frase. Stella subito dopo lo ha tranquillizzato sul fatto che nulla era compromesso”.
L’operatore della FOM non si è limitato a raccontare i fatti che sono accaduti durante la qualifica, ma ha raccontato un curioso aneddoto durante il giro di parata che Alonso ha eseguito a fine gara: “Alonso ha detto geni, ma che ci fosse tensione era evidente. Così anche a fine gara quando Stella ha detto al pilota ‘Non puoi fare nient’altro che spingere così e lottare come un leone’. Ma il pilota via radio non gli ha risposto, è rimasto in silenzio il che è abbastanza singolare”.