La Williams si è vista ufficialmente riconoscere il diritto ad avere un risarcimento danni per quanto avvenuto durante le FP1 del GP d’Azerbaijan. La scuderia di Grove, che già era arrivata a Baku con pochi pezzi di ricambio, ha subito un’ulteriore colpo nelle prove libere a causa di un tombino che si è staccato dal manto stradale ed è andato a cozzare contro il fondo della monoposto di Russell, che è sopraggiunto nel settore incriminato al momento sbagliato.

Un’ulteriore beffa si è verificata in fase di recupero e trasporto della FW42 ai box da parte dei mezzi di soccorso. Una manovra troppo avventata da parte del personale di sicurezza di Baku ha provocato un’ulteriore avaria sulla macchina di Russell, con una perdita di liquido del circuito idraulico.

Arif Rahimov, promotore del GP d’Azerbaijan, ha riconosciuto le colpe dell’organizzazione e ha specificato che sarà liquidata alla Williams una somma che coprirà l’intera spesa sostenuta per la riparazione dei danni causati dalla scarsa manutenzione della pista di Baku.

“Ovviamente è tutta colpa nostra e lo abbiamo ammesso – ha detto Arif Rahimov ad Autosport – E’ un qualcosa che noi, come circuito di Formula 1, non avremmo mai dovuto permettere che accadesse. Abbiamo controllato la nostra assicurazione, ed è tutto interamente coperto. Il nostro ufficio legale ha già avviato i contatti con gli avvocati della Williams, e il loro team verrà totalmente rimborsato. Abbiamo chiesto scusa e abbiamo anche inviato dei fiori alla Williams per sottolineare quanto siamo dispiaciuti. Ci assicureremo che in futuro una cosa del genere non si verifichi più”.