Se ne sono dette tante, ipotesi credibili e meno credibili. Rottura sopsensione anteriore, mancanza freno motore, ritardo della staccata, bump sul tracciato. Analizzando le immagini dei due incidenti e confrontando il giro di Massa con quello di altri piloti emergono delle chiare risposte, il tutto unito alle dichiarazioni Ferrari aiuta ad ottenere un quadro completo della vicenda. Andiamo con ordine. L’impatto delle FP3 sarebbe totalmente colpa del pilota, osservando i vari video a disposizione, si nota un leggero sobbalzo della monoposto in corrispondenza di un bump, Felipe perde il controllo della vettura, va in bloccaggio con le posteriori come ben visibile dalle immagini(le anteriori hanno perso totalmente direzionalità) ma non riesce a tenere la macchina in traiettoria, e parte per la tangente. Dinamica identica per l’incidente in gara di domenica, ma cause diverse. Ferrari spiega che la colpa è di un cedimento strutturale della sospensione sinistra. Anche qua, osservando più e più volte i video, da un’inquadratura dall’alto pare proprio che la F138 subisca una leggera deviazione verso la sx del pilota, un movimento che sarebbe del tutto anomalo se il brasiliano avesse avuto piena padronanza del mezzo. Da escludere totalmente le opzioni riguardanti la mancanza di freno motore o errore di traiettoria. Felipe arriva in settima marcia nel punto giusto a piena velocità, anche grazie al Drs, solo dopo avrebbe dovuto scalare in sesta sino alla seconda della Santa Devota. La traiettoria del passaggio di Felipe è effettivamente più larga di quella di altri piloti, ma tutto rientra nel campo delle possibili diverse interpretazioni di guida.