Si aspettava l’annuncio ufficiale già nel weekend dello scorso Gran Premio del Brasile, ma la Sauber continua a prendere tempo per decidere con quali piloti si presenterà al via della prossima stagione di Formula 1. La scuderia elvetica, infatti, sta continuando le sue trattative con la Ferrari per quanto riguarda la collaborazione tecnica sulla monoposto 2018, che dal canto suo vuole inserire nella trattativa l’approdo a Hinwil di entrambi i piloti di punta della Drivers Academy, Charles Leclerc e Antonio Giovinazzi.
Se il campione 2017 di Formula 2 dovrebbe essere praticamente certo della sua presenza sulla griglia di partenza del prossimo anno, il secondo sedile della C37 è fortemente in bilico tra il 23enne di Martina Franca e lo svedese Marcus Ericsson, che con i suoi sponsor ha permesso il salvataggio della Sauber dal baratro del fallimento nel 2016.
Il presidente Sergio Marchionne, tramite la sua equipe, sta facendo davvero di tutto per riportare in Formula 1 non solo un pilota italiano fisso (che manca dal 2011, ndr), ma anche per rivedere il marchio Alfa Romeo nel Circus tramite la motorizzazione delle monoposto svizzere.
“Sono stato troppo ottimista, pensavo di poter chiudere la questione già due settimane fa in Brasile – ha detto il team principal della Sauber Fréderic Vasseur – Siamo ancora in trattative su diversi fronti, ma siamo molto vicini a trovare tutti gli accordi e quindi penso che nella prossima settimana annunceremo tutte le novità per la prossima stagione”.
La conferma delle possibilità di vedere Giovinazzi titolare in Sauber è stata data proprio da Ericsson, che alla vigilia dell’ultimo appuntamento del Mondiale 2017 ad Abu Dhabi ha affermato: “Da quello che ho potuto cogliere, la mia presenza nel 2018 dipende dalla Ferrari e da che cosa includerà la sua relazione con la squadra. Il Cavallino sta spingendo per avere due suoi piloti in squadra e questa è la mia principale preoccupazione al momento, anche se non è ancora stata presa una decisione”.