La Renault Sport è piuttosto decisa a ricucire il gap prestazionale della propria Power Unit rispetto ai diretti rivali (Mercedes e Ferrari, ndr) nella stagione 2017. La casa francese ha, infatti, lavorato su una riprogettazione completa del proprio motopropulsore in vista della nuova stagione di Formula 1, ritenendo che quello usato nei primi tre anni dell’era ibrida aveva raggiunto il massimo potenziale di sviluppo, dopo un inizio a dir poco disastroso nel 2014.
In un’intervista rilasciata ad Autosport, l’amministratore delegato della Losanga Cyril Abiteboul ha offerto qualche dettaglio in più sui progetti della Renault per la prossima stagione.
“Quest’anno vogliamo confermare l’inversione di tendenza per quanto riguarda la situazione motore – ha affermato Abiteboul – La crescita avuta nel 2016 è stata davvero ottima e vogliamo continuare a seguire questa strada. Abbiamo progettato una nuova architettura del motore a combustione interna e introdurremo, per la prima volta, un nuovo concept del sistema di recupero dell’energia (ERS, ndr)“.
“Ci sono un sacco di aspetti collaterali da considerare, come il peso, l’imballaggio, requisiti di raffreddamento, più l’intensità della corrente che è possibile utilizzare in determinate condizioni, in particolari condizioni climatiche. Alcuni di questi aspetti possono sembrare secondari, ma in Formula 1 non bisogna trascurare nessun dettaglio”.
Le modifiche all’ERS sono state pensate grazie a un coinvolgimento sempre maggiore di Infiniti, marchio di auto di lusso che fa parte del gruppo Renault, come ammesso dallo stesso Abiteboul.