La Renault è tra le scuderie più attive dal punto di vista del mercato degli ingegneri. La Casa della Losanga, infatti, ha ingaggiato Matthew Harman, ingegnere che dall’1 settembre lascerà la Mercedes dopo una lunga esperienza a Brackley per prendere il posto di vice vice capo progettista, supportando il direttore tecnico Martin Tolliday con un occhio attento alle regole che entreranno in vigore nel 2021.
All’interno dell’organigramma della Stella a tre punte, Harman si dedicava alla fase di integrazione della Power Unit con il telaio delle Frecce d’Argento, fondamentale soprattutto dopo l’introduzione dei complicatissimi propulsori a partire dal 2014.
“Negli ultimi tre anni Bob Bell ha lavorato per per rafforzare gli organici tecnici della squadra. Siamo quindi lieti di accogliere un professionista del calibro Matthew Harman, che consentirà al team di anticipare il ciclo di progettazione delle monoposto del futuro. Si tratta di un punto cruciale, qualcosa che ci manca dall’acquisizione del team” ha affermato Cyril Abiteboul, amministratore delegato di Renault Sport.
Oltre all’ingaggio di Harman, nelle ultime ore è iniziata a circolare tra gli addetti ai lavori la voce secondo cui la Renault stia puntando uno degli ingegneri più affermati e vincenti che hanno fatto la storia della Formula 1. Stiamo parlando proprio di Adrian Newey, in scadenza di contratto con la Red Bull.
Alla base dell’indiscrezione c’è l’incontro, avvenuto in questi giorni in Costa Azzurra, tra l’ingegnere britannico un emissario Renault, anche se il motivo della presenza in Francia di Newey sarebbe legata alla partecipazione del figlio Harrison alla 24 Ore di Le Mans. Ovviamente nessuna delle parti ha confermato nulla in tal senso, ma sta di fatto che Abiteboul è seriamente intenzionato a rilanciare la Renault e a farla tornare in lotta per le posizioni che contano.