A seguito di un pessimo pre-stagione, fatto più di problemi che di giri in pista, la Renault nella prima gara ufficiale ha mostrato, invece, dei notevoli miglioramenti con le scuderie che fornisce. Infatti, il podio di Ricciardo (poi revocato dalla squalifica) e le due Toro Rosso a punti sono un incoraggiamento non da poco per il motorista francese, che può lavorare con più serenità per l’immediato futuro. Un lavoro mirato al raggiungimento delle prestazioni delle Mercedes, che in questo momento ha la Power Unit migliore dell’intero lotto.
La fiducia della casa transalpina viene confermata dalle parole di Remi Taffin, il capo delle operazioni Renault in pista per la Formula 1: “Praticamente, siamo riusciti a fare il lavoro di quattro giorni di test in un unico pomeriggio. E’ vero che dobbiamo ancora lavorare tanto per rimetterci in paro con la Mercedes, ma il solo fatto di aver avuto al traguardo la metà delle macchine motorizzate Renault , è motivo di grande soddisfazione. Le prestazioni non sono ancora delle migliori, ma siamo sulla buona strada“.
Taffin risponde anche a Chris Horner, che aveva affermato che la Renault perde un secondo sulla Mercedes nei rettilinei: “E’ sotto l’occhio di tutti che la Mercedes va più veloce di noi sul dritto. Ha una velocità di punta superiore alla nostra, ma quantificare la perdita in un secondo è eccessivo. Sappiamo dove dobbiamo intervenire per migliorarci ulteriormente, perché la base della nostra Power Unit è molto buona. Prima di tutto dovremo far girare al massimo il propulsore per estrarne il meglio possibile in termini di potenza, poi ci dedicheremo anche a migliorare l’affidabilità, che rimane una delle nostre pecche.