La Red Bull è già alla ricerca di un sostituto per Brendon Hartley
13 Maggio 2018 - 10:53
|
Il neozelandese è già sub iudice da parte dei capi della Red Bull. Ci sarà un cambio della guardia a stagione in corso?

La primissima parte di gara non è stata certo entusiasmante per Brendon Hartley. Il due volte campione del mondo WEC, che è stato chiamato dalla Red Bull alla fine dello scorso anno per sostituire Daniil Kvyat, sta un po’ deludendo le aspettative della Toro Rosso e di Helmut Marko, con quest’ultimo che ha scommesso tanto sul neozelandese andando un po’ contro la sua filosofia.

Il confronto tra Hartley e Pierre Gasly è nettamente a favore del francese, che alla seconda gara in Bahrain è riuscito a portare la STR13 addirittura al quarto posto, a ridosso del podio. Poi l’incomprensione in Cina (con il contatto al tornantino, ndr) e nelle qualifiche di Baku, dove il campione GP2 2016 ha rischiato di decollare  letteralmente sulla vettura gemella che procedeva a rilento in mezzo alla carreggiata, hanno messo messo il “Kiwi” ancora più in ombra all’interno della squadra, e l’incidente al termine delle FP3 di Barcellona non ha  fatto altro che complicare le cose.

“Credo sia stato il più grande incidente della mia carriera – ha dichiarato Hartley, che non ha nemmeno preso parte alle qualifiche del Gran Premio di Spagna – Ho avuto un incidente simile nel primo round del WEC 2016 a Silverstone, anche se le due dinamiche sono molto diverse. Quando ho perso la macchina nell’ultimo turno di libere sono andato a sbattere con la parte posteriore, non sapendo quando avrei avuto l’impatto con le barriere. Non è stata un’esperienza divertente”.

Alcuni accusano Hartley di non avere uno stile di guida adatto alle attuali monoposto di Formula 1. forse ancora abituato ai prototipi LMP1, che possono godere del traction control e non necessitano della stessa abilità nella gestione della farfalla dell’acceleratore.

Alla luce di quanto detto finora, pare che Helmut Marko e Franz Tost, team principal della Toro Rosso, stiano valutando alcuni nomi per un eventuale sostituzione a stagione in corso. I nomi più gettonati sono quelli di due veterani di scuola Red Bull, Sebastien Buemi e Jean-Eric Vergne, entrambi impegnati sia in Formula E (in cui Vergne è leader a quattro gare dalla fine, ndr) sia nel Mondiale Endurance. Tuttavia, molte voci all’interno del paddock di Barcellona vogliono l’apertura di una trattativa con Mercedes per l’approdo di Pascal Wehrlein nella scuderia di Faenza, dopo che quest’ultimo è rimasto fuori dai giochi al termine del 2017 e ha dovuto fare ritorno nel DTM con la Casa di Stoccarda.

Ovviamente si tratta solo di indiscrezioni, ma l’esperienza ci insegna che non è assolutamente un azzardo pensare a una possibile soluzione in corsa anche in tempi molto ridotti in casa Red Bull-Toro Rosso.