Per la prima volta dal 1996, la Rai non trasmetterà nemmeno una gara del mondiale di Formula 1. Dopo aver perso al termine del 2017 i diritti televisivi di seconda fascia, che davano la possibilità di mandare in onda 8-9 gran premi all’anno in diretta e i restanti in differita, nella passata stagione la tv di stato ha comunque confermato il suo impegno in Formula 1 negoziando con Sky la facoltà di trasmettere in diretta tutte le sessioni di prove e di gara del GP d’Italia.
Nonostante la Rai nel 2018 sia stata coinvolta in Formula 1 solo a Monza, gli ascolti hanno premiato la scelta di puntare sulla trasmissione della gara nazionale. Il GP d’Italia, vinto da Lewis Hamilton dopo un duello molto combattuto con Kimi Raikkonen, fu visto da 5.503.000 telespettatori medi (share del 34,81%) e i contatti unici furono 9.711.000. Numeri da capogiro, che però non hanno convinto i rinnovati vertici della tv di stato a confermare la sua presenza a Monza, come rivelato ieri dal giornalista Paolo Ciccarone. Il responsabile di RMC Motori, come ulteriore conferma dell’indiscrezione del totale addio della Rai alla Formula 1, ha scritto: “Sembra che l’emittente di stato ci ripensi, tanto che i contratti con gli ospiti al commento sono stati disdetti”.
Il GP d’Italia sarà perciò visibile in diretta e in esclusiva a pagamento su Sky Sport F1, e in chiaro su TV8.