NURBURG – Dopo diverse delusioni collezionate nelle prime gare, Marcus Ericsson ha avuto il suo giorno da leone e ha colto il primo successo del 2013 sul tracciato del Nurburgring. Gara importante anche per Coletti, che ha rimontato dalle retrovie e ha centrato un podio importantissimo per le sue ambizioni iridate.
Alla partenza Frijns (Hilmer Motorsport) scatta benissimo e affianca le due DAMS: da dietro Evans (Arden) tira una frenata pazzesca e si trova primo, ma va lungo e costringe Ericsson e Frijns ad alzare il piede. In testa c’è Ericsson, poi Richelmi, Nasr (Carlin), Frijns. Ma la direzione corsa manda in pista la safety car. Allo start c’è stato un incidente che ha coinvolto Kevin Ceccon. Quaife Hobbs è rimasto fermo e Kevin, partito bene, è stato colpito da Daniel Abt e dal compagno di squadra Berthon: la sua Trident si è alzata dal terreno e si è cappottata una volta, per poi ripiombare vigorosamente sull’asfalto, terminando d’inerzia la sua corsa contro la vettura di Quaife Hobbs. Si riparte al quinto giro e subito Calado (ART Grand Prix) tenta il sorpasso su Frijns, ma deve desistere. Dietro Leal finisce fuori pista, mentre Rosenzweig (Barwa Addax) centra in pieno Berthon. Nasr entra i box e cambia le gomme al sesto giro, passando dalle super soft alle medium. Frijns non riesce ad attaccare Richelmi e va ai box all’ottavo giro, seguito da Calado e Rossi: Calado ha una sosta migliorare e lo passa. Calado esce affiancato a Nasr, ma le sue medie sono più fredde di quelle del brasiliano della Carlin, ed è costretto a cedere la posizione.
Ericcson effettua il cambio gomme al giro successivo e ritorna in pista davanti ad Abt e Leal: Leal (Racing Engineering) ne aprofitta per superare Abt al tornante Dunlop. Appena dietro a questi tre c’è Felipe Nasr. Richelmi rimane fuori e differenzia la sua strategia, ma i suoi tempi sono ancora ottimi. Leimer (Racing Engineering) fa il suo pit stop e si ritrova dietro a Frijns. Leimer, però viene attaccato all’esterno della Veedol Chicane da Rossi, che si prende la posizione. Anche Calado rampa su Nasr. Al tredicesimo giro fa la sua sosta anche Richelmi, che torna in pista secondo, ma nel giro di tre curve perde tre posizioni e si ritrova dietro a Frijns.
Alcuni piloti vengono messi sotto investigazione per aver superato prima della safety car line, e tra questi c’è Sam Bird. Intanto Nasr ha molti problemi di degrado e cerca di tenere dietro il più possibile Robin Frijns, ma l’olandese passa a 13 giri dalla fine. Nel frattempo Coletti, appena rientrato ai box a mettere le medium, inizia una rimonta sensazionale e nel giro di poche tornate supera Rossi, Leimer, Leal, Richelmi e anche il rivale Nasr. Coletti negli ultimi giri si attacca a Frijns, ma il pilota della Hilmer tenta disperatamente di conservare la terza posizione. All’ultima chicane i due si toccano leggermente e all’ultima curva arrivano affinacati con Richelmi: Frijns tocca Coletti e perde le posizioni su Leimer e Richelmi. Vince Ericsson. Secondo Calado e terzo uno stratosferico Coletti, davanti a Leimer, Richelmi, Frijns, Lancaster e Dillmann. Nono Felipe Nasr, che negli ultimi giri non aveva più gomme.