Chi si aspettava un dominio Toyota si deve ricredere. La Porsche si è confermata imbattibile a Spa durante le qualifiche, dove hanno colto la quarta affermazione di fila sul tracciato belga. La pole se l’è presa la #1 con Jani e Lotterer, bravissimi nel portare al top la 919 che non sembrava all’altezza delle vetture giapponesi. Va sottolineato il fatto che il miglior tempo assoluto della sessione lo ha fatto segnare Sarrazin sulla #9 in 1’53’658, di poco più veloce di Jani. La qualifica della terza Toyota è stata però compromessa da un run non perfetto di Lapierre che ha portato questa vettura addirittura al terzo posto, dietro alla #7 di Conway e Kobayashi. Nella media dei tempi la Porsche di testa ha ottenuto il tempo finale di 1’54”097, staccando di ben mezzo secondo la prima delle Toyota. Sfortunati nel team giapponese, dato che il secondo tentativo di ogni pilota è stato rovinato o da doppiaggi o errori ( grande rischio per Kobayashi alla bus stop per un testacoda della ByKolles). Quinto posto per la Porsche #2, molto lontana dalle altre LMP1 ibride, vittima anche di un bloccaggio di Hartley durante il suo giro veloce.
In LMP2 sfida all’arma bianca come sempre. La pole, come a Silverstone, è stata ottenuta dall’Oreca-Gibson #26 del G-Drive Racing, con un tempo medio di 2’02”601, con il quale si è messa alle spalle di 23 e 28 millesimi le Alpine, con la #36 davanti alla gemella.
Da segnalare che la qualifica è stata interrotta dopo pochi minuti per l’incidente della Manor #25 di Vitaly Petrov. Il russo è uscito senza conseguenze dallo schianto, avvenuto nella discesa dopo la curva Rivage.
Domani la gara scatterà alle 14:30 e avrà la classica durata di 6 ore.