Quando si pensa che non abbia più modi per stupire il pubblico, ecco che Alex Zanardi, puntualmente, riesce a lasciare tutti di stucco. Infatti, il 51enne bolognese (quattro volte medaglia d’oro nel paraciclismo, due volte campione CART e 44 volte al via di un gran premio di Formula 1) potrà aggiungere alla sua lunga lista di esperienze, anche quella nel DTM. Infatti, Zanardi sarà al via del weekend di gara a Misano dal 24 al 26 agosto, il primo interamente in notturna della storia del campionato turismo tedesco, al volante di una BMW M4, che a Monaco di Baviera stanno già appositamente modificando per le necessità del pilota italiano.
“Sono molto emozionato di poter correre con la BMW a Misano e di aggiungere il DTM al ‘libro dei ricordi’ della mia carriera nel motorsport. Per tanti anni il DTM è stato un campionato con un livello altissimo di tecnologia, velocità delle auto e competizione, e oggigiorno questo livello è più alto che mai. Le abilità dei piloti e la preparazione dei team sono impressionanti e non hanno nulla di inferiore alla Formula 1, ed è per questo che affronto questa sfida con massimo rispetto, sapendo che sarà una delle esperienze più dure della mia carriera. Sono grato alla BMW per l’opportunità che mi hanno dato e agli ingegneri che stanno preparando la macchina nella sede di Monaco. Darò il massimo per ripagarli con delle ottime gare“, ha commentato Alex Zanardi dopo l’annuncio della sua partecipazione al round di Misano. Inoltre, il pilota bolognese sarà questo weekend all’Hungaroring nei box BMW per poter vivere da vicino l’ambiente del DTM e completerà una serie di test prima del suo debutto di agosto a Misano.
Il capo della sezione sportiva della BMW, Jens Marquandt, si è detto entusiasta per l’approdo di Zanardi in DTM: “Avere Alex a Misano come guest star sarà un’emozione. Devo ringraziare l’ITR e i nostri colleghi di Audi e Mercedes per averci permesso di avere Zanardi in pista. I nostri ingegneri stanno lavorando sodo per modificare la M4 in base alle esigenze di Alex e non vediamo l’ora di poterlo abbracciare nella nostra famiglia del DTM“.