Nella giornata di ieri si è concluso il ”Roar Before 24”, ovvero la sessione di test in preparazione della 24 ore di Daytona che si terrà il 26-27 gennaio. A dominare la scena sono state le Mazda e le Cadillac le vetture del team Joest che hanno ottenuto le migliori prestazioni assolute. Il più rapido di tutti è stato Oliver Jarvis sulla Mazda #77 nella sessione pomeridiana, ovvero oltre due secondi e mezzo meglio di quanto fece Felipe Nasr lo scorso anno.
Nel turno conclusivo è salita in cattedra la Nissan DPi del Core Autosport, la #54 di Loic Duval con il crono di 1’35”176. Questa differenza fa capire che Mazda e Cadillac sembrano di un’altra categoria con le altre vetture che dovranno fare i salti mortali per cercare di recuperare qualcosa in vista di qualifiche e gara. La buona notizia è che almeno la Cadillac sembra avere un avversario in questa edizione dopo aver letteralmente dominato nel 2017 e nel 2018.
Tra le GT Le Mans il miglior tempo assoluto lo ha staccato Richard Westbrook sulla Ford GT #67 in 1’43”083, rifilando di quasi mezzo secondo la Corvette alle sue spalle. Nell’ultima sessione ha invece comandato la Porsche di Patrick Pilet, davanti alla Corvette di Garcia e all’altra Porsche del debuttante Jaminet. Dopo un buon inizio venerdì è invece andata in crisi la Ferrari del Risi Competizione, piuttosto staccata dai primi ed in cerca di miglioramenti per fine gennaio.
Poco da dire in classe GT Daytona, dal momento che le vetture non hanno partecipato ai test domenicali. Sabato aveva comandato la Ferrari dell’esordiente Victor Franzoni con un solo decimo sulla gemella di Daniel Serra.