MONTREAL – La Mercedes ha deciso che non sceglierà un approccio conservativo in vista del GP del Canada è non correrà con una power unit depotenziata, nonostante il problema tecnico accusato da Lance Stroll durante le prove libere.
Nel corso del weekend di Montreal la scuderia tedesca ha introdotto un’unità motrice aggiornata, che è stata installata sia sulle monoposto del team ufficiale che su quelle delle scuderie clienti, cioè Williams e Racing Point. Lance Stroll ha però dovuto terminare anzitempo la terza sessione di prove libere a causa di un’avaria sulla sua vettura: il pilota canadese ha perso potenza mentre stava percorrendo il rettifilo che porta all’ultima chicane, e si è ritrovato col motore in fiamme. Il problema d’affidabilità non ha però messo particolare agitazione in casa Mercedes, tanto che è già stato confermato che Hamilton e Bottas non saranno costretti a correre con la power unit in configurazione meno spinta a fini precauzionali.
“Quanto successo a Stroll ci ha sicuramente sorpreso: non ce l’aspettavamo – ha dichiarato Toto Wolff, azionista della Mercedes – Abbiamo provato a lungo questi motori al banco, e continuiamo a nutrire fiducia nei dati che sono emersi nelle prove al banco. Non si può ridurre la potenza del motore o gestirlo in modo diverso a causa di un problema. E’ difficile giudicare adesso quello che può essere successo, così come è difficile cambiare l’approccio alla gestione della power unit a causa di un singolo malfunzionamento. Ovviamente non siamo felici per quanto successo a Stroll e alla Racing Point: hanno perso un’intera sessione di prove per la rottura del motore”.