La McLaren ha stipulato nei primi mesi del 2019 un importante accordo con la British American Tobacco, che torna in Formula 1 come sponsor e partner della scuderia di Woking. Grazie a questo legame commerciale, la McLaren potrà usufruire di risorse finanziarie in più rispetto a quelle del 2018. Tuttavia il sodalizio fra la scuderia britannica e l’azienda produttrice di sigarette non è iniziato nel migliore dei modi.
A conferma dei rumors circolati nelle ultime 48 ore, la McLaren ha deciso di non mostrare sulla livrea il logo A Better Tomorrow, riconducibile alla British American Tobacco. La scelta del team inglese ricalca quella intrapresa dalla Ferrari, che ha optato per un cambio di livrea in occasione della gara di Melbourne, cestinando temporaneamente l’esposizione della dicitura Mission Winnow, title sponsor della squadra derivante da un progetto della Philip Morris.
Sebbene non sia ancora arrivata l’ufficialità in tal senso, la McLaren nella sua preview al GP d’Australia ha oscurato il marchio A Better Tomorrow, che non compare sulle tute dei piloti Carlos Sainz jr. e Lando Norris. La scelta della scuderia di Woking è volta a evitare problemi legali, dato che in Australia vige una legislazione molto severa nei confronti del tabacco e delle sponsorizzazioni legate alle multinazionali del settore.