Dopo il risultato positivo ottenuto nella prima gara in Australia, con Fernando Alonso quinto e Stoffel Vandoorne a chiudere la zona punti, la McLaren è intenta nel proseguire il processo evolutivo della MCL33 per cercare di arrivare al livello dei migliori tre nel più breve tempo possibile.
Già in Bahrain, secondo round stagionale, la scuderia di Woking porterà in pista diverse novità aerodinamiche, che erano state previste per il debutto di Melbourne ma che non sono state messe a punto in tempo per il weekend australiano.
La causa principale di questo lieve ritardo è principalmente da ricercare nei problemi di affidabilità che hanno afflitto la monoposto anglo-francese nelle due sessioni di test pre-stagionali a Barcellona, quando un’aerodinamica troppo estrema nella parte retrostante aveva generato non pochi problemi di raffreddamento della nuova Power Unit Renault, che da quest’anno motorizza la McLaren.