Delle tre scuderie che hanno debuttato in Formula 1 a inizio 2010, la Manor è l’unica ad aver conquistato dei punti nel campionato del mondo (grazie a Bianchi nel 2014 e a Wehrlein nel 2016, ndr) e ad essere riuscita a restare nel Circus per pi tempo, fino al termine del 2016. Il team inglese, però, ha dovuto alzare bandiera bianca all’inizio dello scorso anno, quando le difficoltà economico-finanziarie hanno preso il sopravvento nonostante l’avvio del progetto sulla nuova vettura.
Attualmente, invece, la Manor è impegnata a tempo pieno nel Mondiale Endurance, che la vedrà protagonista nella classe LMP1 con la nuova Ginetta, ma il boss del team Graeme Lowdon non ha escluso un possibile ritorno nella massima serie a ruote scoperte nel prossimo futuro, anche se solo a determinate condizioni.
La Manor ufficializza il suo ingresso in LMP1 per la prossima stagione
“La Formula 1 è e resterà la categoria regina del motorsport e se ci saranno i giusti presupposti ragioneremo sull’idea di tornarci – ha detto Lowdon – Le attuali condizioni economiche ci impediscono, però, questa soluzione perché i costi sono troppo elevati e non ci darebbero alcuna possibilità di poter lottare contro le grandi squadre. Tuttavia abbiamo avuto modo di parlare con i vertici di Liberty Media e ci hanno assicurato che sono già al lavoro per l’introduzione di un budget cap per dare una mano ai team privati. Se dovesse essere approvato, sia io che il team principal John Booth non ci faremo scappare l’occasione, anche perché abbiamo ancora degli affari in sospeso in Formula 1″.