In casa Manor c’è la rabbia di non poter dare continuità a un piccolo progetto che nell’ultimo anno di F1 aveva palesato segnali di crescita incoraggianti. C’è la tristezza e la rassegnazione di 180 persone, fra meccanici e tecnici, che hanno perso il posto di lavoro e guardano con timore al futuro. Ma c’è anche l’orgoglio di aver lavorato con dignità, impegno e professionalità in una F1 sempre più complessa e difficilmente accessibile alle piccole squadre.

Proprio nei due giorni che hanno decretato la parola fine all’avventura della Manor Racing in F1, il team britannico ha voluto orgogliosamente svelare al mondo il modello in scala della MRT07, la monoposto che sarebbe dovuta scendere in pista nel mondiale di F1 2017. Un segnale molto importante: una voglia di mostrare a tutti gli appassionati e ai giornalisti che il team, di fronte alle avversità economiche, ha lavorato con passione fino all’ultimo giorno per essere in pista.

Nella foto che riportiamo in fondo all’articolo, si vede la MRT07 in scala 50% utilizzata dalla Manor per lo sviluppo in galleria del vento. Non si tratta di una monoposto ibrida, né della vettura 2016 adattata al nuovo regolamento, ma proprio della macchina 2017.

Allo scatto della MRT07 hanno voluto partecipare tutti i principali tecnici in forza alla Manor, tra i quali Nick Tombazis e Luca Furbatto.