La nuova monoposto della fabbrica di Estone sarà la E23, nome che fa proseguire la classica denominazione delle vetture Lotus. L’ultima nata sarà completamente diversa rispetto alla E22 che abbiamo potuto vedere sfrecciare, con scarsissimi risultati, in questo 2014.
Il passaggio di motorizzazione da Renault a Mercedes, il nuovo regolamento ed i deludenti risultati hanno costretto gli ingegneri inglesi a stravolgere la vettura abbandonando le asimmetrie tipiche della E22. A causa di questi radicali cambiamenti la E23 ha dimostrato notevoli difficoltà nei test obbligatori per ricevere l’omologazione FIA.
Il cambio di fornitore della Power-Unit ha costretto gli ideatori della vettura a rivoluzionare il retrotreno in quanto l’ibrido Mercedes ha dimensioni, forma e peso completamente diversi dal V6 Renault. Pare sia proprio questo il motivo principale per cui la nuova monoposto abbia fallito il test statico con risultati pessimi.
La scuderia britannica sarà costretta ad apportare le dovute modifiche e ripetere il test a gennaio, pochi giorni prima della presentazione ufficiale.
Proprio in questi giorni McLaren e Sauber hanno ricevuto l’omologazione FIA per la vettura del prossimo anno, e adesso saranno libere di poter sviluppare l’intera monoposto senza l’incombenza di un nuovo test da passare assolutamente. Privilegio che la Lotus ovviamente non può permettersi anche se ne avrebbe avuto davvero bisogno.