Mexico City nel 2007 pose fine alla stagione della Champ Car, uscendo di fatto dal calendario della serie americana, poi inglobata dalla IRL e diventata IndyCar Series. Dopo due anni di trattative mai andate in porto con l’Autodromo Hermanos Rodriguez, gli americani stanno cercando nuovi interlocutori per riportare la IndyCar in Messico.

Nelle ultime settimane si è aperta la possibilità di un approdo della categoria a Puebla, all’Autódromo Internacional Miguel E. Abed, circuito che in passato ospitò più volte il WTCC. L’idea della IndyCar però non è quella di correre sul tracciato tradizionale, bensì sull’ovale di 1,25 miglia che fa da cornice ai vari layout della pista di Puebla.

“Sono ottimista riguardo la disputa di questa gara, ci sono segnali incoraggianti – ha detto Mark Miles – Continuiamo a spingere per realizzare l’obiettivo, ma non siamo certo noi a ritardare la decisione finale. Ci sono diverse cose da sistemare prima di arrivare a un vero contratto. Possiamo concludere tutto in tempo per il 2018, ma sappiamo che spesso questo genere di negoziazioni richiedono tempo, e che non si concludono finché non vengono apposte le firme”.