Semaforo verde per la stagione 2019 della IndyCar. La più importante serie a ruote scoperte del panorama USA è tornata ufficialmente in azione, con due giorni di test privati sul circuito di Sebring.
Il primo team a portarsi avanti col lavoro è stato il Dale Coyne Racing, che ha girato sulla pista della Florida nella giornata di lunedì con entrambi i suoi piloti, il confermatissimo Sebastien Bourdais e il giovane Santino Ferrucci, arrivato con un contratto annuale dopo i discreti riscontri avuti nelle poche presenze con la squadra nella passata stagione. Proprio per l’ex pilota di Formula 2 il test di Sebring è stato importante per accumulare chilometri ed esperienza sulla DW12, mentre Bourdais ha potuto fare qualche prova di comparazione fra gli assetti.
Quello di ieri è stato solamente un piccolo assaggio di IndyCar. Sebring oggi accoglie altri quattro team, con undici monoposto che scenderanno in pista nel secondo e ultimo giorno di test privati. A girare saranno undici piloti: nove in rappresentanza della Honda, e due per Chevrolet. In rappresentanza del costruttore giapponese ci saranno tutti e quattro i piloti dell’Andretti Autosport, i due del Rahal Letterman Lanigan, quelli dello Schmidt-Peterson e uno delChip Ganassi Racing. L’unico team spinto dai V6 Chevrolet sarà l’Ed Carpenter Racing, con Ed Jones che farà il suo debutto in pista nel 2019 coi nuovi colori.