Per la quarta stagione consecutiva la Verizon IndyCar Series avrà delle gare che assegneranno un punteggio doppio. Nonostante le polemiche sollevate da diversi fan incalliti della serie, contrari a soluzioni artificiali per ravvivare i giochi in chiave titolo, Frye, Miles e soci hanno scelto di continuare una tradizione introdotta negli ultimi anni e consolidatasi nel corso del tempo.

Come accaduto nelle ultime tre stagioni, ci saranno delle gare che assegneranno doppi punti. Come negli ultimi due campionati, le corse più importanti ai fini del punteggio saranno due. La prima è la 500 Miglia di Indianapolis, la corsa più prestigiosa del panorama del motorsport americano e tra le più importanti al mondo. La seconda gara che attribuirà doppi punti sarà quella di Sonoma, l’ultima della stagione 2017 della IndyCar.

“La gente non vorrà starmi a sentire, ma siccome adesso abbiamo esteso il calendario correndo nel periodo del Labor Day, i nostri rating televisivi si abbasseranno – ha dichiarato Mark Miles, CEO della Hulman & Company – Cosa succederebbe se il campionato fosse già chiuso prima di settembre? Un purista se ne fregherebbe e guarderebbe comunque le ultime gare, ma io non voglio che le gare di settembre della IndyCar non abbiano significato. Le ultime corse devono essere la degna conclusione del racconto della stagione”.

Miles ha poi voluto rafforzare la sua tesi: “Senza i doppi punti a Sonoma e Indianapolis, oltre a quelli delle qualifiche della Indy 500, Pagenaud avrebbe vinto il titolo 2016 già a Watkins Glen. E senza il doppio punteggio a Sonoma nel 2015, Montoya sarebbe diventato campione IndyCar al posto di Dixon. Capisco che il punteggio doppio all’ultima gara possa far storcere il naso ai puristi, ma tiene aperto il campionato sino alla fine”.